Percorso ecologico dell'Agrò, torna in campo l'Unione dei Comuni
di Andrea Rifatto | 08/02/2019 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 08/02/2019 | AMBIENTE
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La cavea di Sant'Alessio ripulita
L’Unione dei Comuni Valli Joniche dei Peloritani torna ad occuparsi della manutenzione dei corridoi ecologici del torrente Agrò. In questi giorni sono stati avviati degli interventi di scerbatura a partire dall’ingresso lato Sant'Alessio, nella zona della cavea, chiesti dall’Amministrazione comunale la settimana scorsa. Il presidente dell’ente sovracomunale, Armando Carpo, ha deciso di accogliere l’istanza e attivarsi per ridare decoro ai percorsi, da molto tempo nel degrado, ricevendo i ringraziamenti da parte dell'esecutivo guidato dal sindaco Giovanni Foti. Fino al 2017 era stata l’Unione dei Comuni a stanziare le somme e intervenire con una minima manutenzione che consentiva almeno la fruibilità dei luoghi. Lo scorso anno, invece, l’ente ha deciso di non occuparsene, non avendo tra l’altro alcuna competenza visto che spetta ai singoli comuni in cui il percorso ricade curarne la manutenzione. E così i corridoi ecologici erano rimasti per lo più nel degrado, se si esclude un intervento attuato ad aprile da volontari di Sant'Alessio, con in testa il sindaco, per tagliare erbacce e rimuovere rifiuti. Rimane invece in uno stato di pericoloso degrado il ponte in legno che collega con la sponda di S. Teresa, la cui struttura (che era stata transennata ma viene percorsa ugualmente) è da tempo in uno stato critico e necessità di una urgente manutenzione straordinaria per ripristinarne la funzionalità.