Giovedì 26 Dicembre 2024
Assegnati 105mila euro a titolo di premialità per aver superato la soglia minima di legge


Raccolta differenziata, arrivano contributi dalla Regione per nove comuni jonici virtuosi

di Andrea Rifatto | 23/03/2022 | AMBIENTE

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I dati sono stati certificati dall'Arpa

Arriva un premio per nove comuni jonici che si sono dimostrati virtuosi in materia ambientale. Gli assessori regionali per l’Economia (Gaetano Armao) e per le Autonomie locali e la Funzione pubblica (Marco Zambuto) hanno infatti firmato il decreto di ripartizione della somma di 3 milioni di euro inserita all’interno della legge di stabilità regionale dello scorso anno, riservata per quei comuni che nel 2020 hanno superato la soglia del 65% di raccolta differenziata in materia di rifiuti solidi urbani. Per il comprensorio jonico i contributi stanziati ammontano in totale a 105mila euro, ripartiti per il 50% in base alla popolazione al 31 dicembre 2019 e per il restante 50% in base al numero dei comuni che hanno superato la percentuale del 65%. Il contributo più alto spetta a Santa Teresa di Riva, che ottiene 20mila 118 euro; poi a seguire Roccalumera 13mila 674 euro, Scaletta Zanclea 11mila 294 euro, Itala 10mila 826 euro, Pagliara 10mila 318 euro, Antillo 10mila 001 euro, Limina 9mila 859 euro, Mandanici 9mila 646 euro e Roccafiorita 9mila 204 euro. Tra i comuni premiati non è stato al momento inserito Furci Siculo, nonostante anche in questo centro sia stata superata la soglia del 65% e il sindaco Matteo Francilia ha contattato oggi la Regione per segnalare l'anomalia: "Ho chiesto chiarimenti e mi è stato spiegato che si è trattato di un errore - precisa il primo cittadino - in quanto è stato inserito un altro Comune anzichè Furci. Nei prossimi giorni verrà emanato un altro decreto e sarà previsto il contributo anche per noi, così come è giusto che sia visto che abbiamo superato il 65% di differenziata nel 2020".

I dati, con le percentuali di raccolta differenziata raggiunte nel corso del 2020 dai comuni, sono stati certificati dall’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, anche in considerazione del protocollo d’intesa sottoscritto con l’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità, e poi comunicati ai due assessorati dal Dipartimento regionale Acqua e Rifiuti. Al momento, però, le informazioni sono ancora in fase di elaborazione e le percentuali non sono ancora state rese note dalla Regione, così come quelle del 2021. I contributi potranno essere utilizzati dalle amministrazioni locali per migliorare la raccolta differenziata e i servizi connessi, così da raggiungere standard più elevati e diminuire i costi.


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