Raccolta differenziata, dal Governo 2,8 milioni a sei comuni jonici per i nuovi impianti
di Andrea Rifatto | 21/01/2023 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 21/01/2023 | AMBIENTE
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Fondi per nuovi Centri di raccolta
Migliorare le performance in materia di rifiuti nei comuni, con interventi volti alla meccanizzazione, anche digitale, della rete di raccolta differenziata, tassello fondamentale per l’implementazione delle operazioni di recupero. Serviranno a raggiungere questo obiettivo le risorse stanziate Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, per un totale di 600 milioni di euro, con l’ultima delle tre linee di intervento dell’Investimento 1.1 del Pnrr per la realizzazione di nuovi impianti e l’ammodernamento di quelli esistenti, allo scopo di sostenere interventi per il potenziamento e la digitalizzazione della raccolta differenziata, la costruzione di nuovi impianti di trattamento e riciclaggio e il miglioramento tecnico di quelli già attivi. In provincia di Messina arrivano 10,3 milioni di euro assegnati alla Società di regolamentazione rifiuti Messina Area Metropolitana, che ha presentato diversi progetti per il territorio di propria competenza. Tra questi anche sei interventi che ricadono nella zona jonica, per un totale di 2 milioni 882mila euro. Per la realizzazione e progettazione di nuovi Centri comunali di raccolta (Ccr) sono stati finanziati i progetti di Taormina (totale progetto 686mila 713 euro, spesa ammessa 579mila 974 euro), Giardini Naxos (totale progetto 922mila 668 euro, spesa ammessa 634mila 800 euro), Letojanni (totale progetto 530mila 664 euro, spesa ammessa 456mila 678 euro), Mandanici (totale progetto 126mila 610 euro, spesa ammessa 476mila 432 euro) e Fiumedinisi (totale progetto 459mila 395 euro, spesa ammessa 369mila 072 euro). Per Santa Teresa di Riva è stato finanziato un intervento per il miglioramento della raccolta differenziata mediante posa di isole ecologiche containerizzate (totale progetto 419mila 642 euro, spesa ammessa 365mila 740 euro). Ammessa ai contributi statali anche l’iniziativa della Srr Messina Area Metropolitana denominata “Ricicliamo insieme”, volta all'incremento della raccolta differenziata nei comuni della fascia jonica: un intervento dal costo di 790mila 368 euro di cui 632mila 022 euro saranno concessi dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica. “Si tratta di un primo importante passo per la Srr che vede in campo progetti finanziabili per oltre 10 milioni di euro - afferma il presidente Danilo Lo Giudice - con i decreti di prossima emanazione il Ministero darà il via all’erogazione dei contributi. Il nostro obiettivo è migliorare la rete di raccolta differenziata dei rifiuti mettendo i comuni di competenza della Srr Messina Area Metropolitana nelle condizioni di implementare la raccolta differenziata in ottica sempre più dinamica e moderna. Puntiamo con questo investimento al miglioramento e alla meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani attraverso la realizzazione di nuovi impianti e l’adeguamento di quelli esistenti. Molti interventi infatti - aggiunge - saranno mirati a ridurre l’obsolescenza degli attuali sistemi di gestione dei rifiuti. Il risultato raggiunto dalla Srr Messina Area Metropolitana è il frutto del lavoro svolto in questi anni che dimostrano lungimiranza, professionalità e attenzione verso il territorio di competenza”.