Raccolta differenziata, Nizza eletto comune "riciclone" del vetro in tutto il Sud Italia
di Redazione | 08/07/2021 | AMBIENTE
di Redazione | 08/07/2021 | AMBIENTE
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Nizza di Sicilia, La Spezia e Pomezia. Sono questi, secondo il Consorzio per il riciclo del vetro (CoReVe), i comuni che si sono maggiormente distinti nel corso del 2020 nella raccolta differenziata del vetro, tanto da meritarsi il titolo di “Comuni Ricicloni”, nella speciale categoria “Cento di questi consorzi”. Il riconoscimento è stato assegnato ieri, durante l’Eco-Forum nello spazio di Roma Eventi, al termine della 28esima edizione di “Comuni Ricicloni”, il dossier realizzato nell’ambito del medesimo concorso con cui, fin dal 1994, Legambiente premia i migliori risultati nella gestione dei rifiuti, e che dal 2016 vede il suo principale focus nei Comuni Rifiuti Free, ossia i centri a bassa produzione di indifferenziato destinato a smaltimento. Sia il dossier che il concorso Comuni Ricicloni 2021 godono del patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e sono organizzati da Legambiente in collaborazione con Conai, Comieco, CoReVe, CoRePla, CiAl, Ricrea, Rilegno, Consorzio Italiano Compostatori, Assobioplastiche e i partner FaterSmart ed Eurosintex. Anche quest’anno CoReVe ha selezionato la località più virtuosa per ciascuna area geografica e per il Sud Italia si è aggiudicata il riconoscimento la comunità di Nizza di Sicilia, poiché “accanto agli alti tassi di raccolta fatti registrare dal punto di vista quantitativo, ha saputo raggiungere e mantenere livelli qualitativi molto buoni che, nelle rispettive aree geografiche, hanno consentito di massimizzare il riciclo dei rifiuti di imballaggio in vetro”. Il sistema di raccolta adottato in paese è il porta a porta e la resa pro capite nel 2020 si è assestata attorno ai 36,7kg, leggermente sotto la media nazionale ma assolutamente significativa per la macroarea di riferimento accompagnato da un buon livello di qualità di materiale selezionato dagli abitanti che ha fatto assestare la raccolta nella fascia B-C. A ritirare la coppa (a distanza) è stato l'assessore ai Lavori Pubblici Natale Briguglio: “Un riconoscimento importante, per noi è motivo di grande orgoglio - ha commentato - un punto di partenza da condividere con tutti i cittadini e quanti hanno contribuito a raggiungerlo, dai dipendenti comunali a tutti coloro che sono impegnati quotidianamente nella gestione della raccolta differenziata”. “Gli italiani sono tra i cittadini più virtuosi d’Europa per quanto riguarda la raccolta differenziata del vetro – ha afferma Gianni Scotti, presidente di CoReVe - basti pensare che abbiamo superato già due anni fa il traguardo fissato per il 2030 dall’Unione Europea come obiettivo di riciclo, per il vetro, del 75%. Tutto questo grazie all’attenzione crescente degli italiani e agli sforzi della nostra filiera industriale che ha puntato con decisione sull’innovazione e la modernizzazione degli impianti di trattamento. Anche la qualità del materiale raccolto dai cittadini è in miglioramento da nord a sud e i comuni premiati quest’anno sono stati scelti proprio per le loro performance sempre più positive. La strada, tuttavia, è ancora lunga, basti pensare che nel 2020, a livello nazionale, lo scarto tra le quantità di vetro raccolto e quello effettivamente riciclato è stato del 10,6%. Una quantità non trascurabile che si traduce in un costo per la collettività, non solo ambientale, di 48 milioni di euro. Praticamente è come se Valle d’Aosta, Trentino, Umbria, Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria, rinunciassero tutte insieme ad effettuare la raccolta differenziata. Per questo abbiamo deciso di premiare, assieme a Legambiente, i comuni che sono riusciti a sensibilizzare nel modo migliore i propri cittadini, incoraggiare a prestare maggiore attenzione a non conferire i “falsi amici del vetro” insieme a bottiglie e vasetti di vetro”.