Raccolta rifiuti da incubo: disservizi e proteste a Santa Teresa, Sant'Alessio e Letojanni
di Andrea Rifatto | 13/08/2021 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 13/08/2021 | AMBIENTE
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Cestini stracolmi a Sant'Alessio e Santa Teresa
Caldo da bollino rosso e situazione rifiuti da bollino… nero. Sono giornate particolarmente difficile per diversi comuni nella zona jonica, costretti a convivere con una raccolta a porta a porta non sempre efficiente e disservizi che creano disagi alla popolazione, aumentata a dismisura in queste settimane per la presenza di turisti e villeggianti. Giornata nera si è rivelata quella di mercoledì, dove a Santa Teresa di Riva il prelevamento dell’organico si è protratto fino al tardo pomeriggio, alcuni itinerari non sono stati serviti per ore e gli scarti sono rimasti sotto il sole emanando di conseguenza odori sgradevoli viste le alte temperature. Ritardi negli ultimi giorni anche nello svuotamento delle isole ecologiche presenti sulla spiaggia, spesso utilizzate a sproposito dai bagnanti per conferire sacchi di spazzatura con il risultato che poi tutto finisce nell’indifferenziata visto che è impossibile per gli operatori separare gli scarti. Alcuni utenti chiedono di aumentare il numero dei contenitori ma il Comune è di parere opposto: “I cestini sono sufficienti per differenziati rifiuti medio/piccoli - dice l’assessore all’Ambiente, Gianmarco Lombardo - più cestini si mettono più si crea spazzatura in eccesso e non correttamente differenziata”. I ritardi proseguono anche in questi giorni: ieri, ad esempio, la raccolta della plastica per le attività commerciali è avvenuta alle 14. Spesso nei comuni vi sono quantità arretrate a causa delle discariche sature e anche a Sant’Alessio Siculo mercoledì la raccolta dell’organico è avvenuta in ritardo: “L’umido è rimasto esposto al gran caldo di questi giorni fino a dopo le 12 - evidenzia il consigliere di minoranza Concetto Fleres - oltre all’immagine del paese turistico si espone la cittadinanza a seri pericoli di igiene pubblica. Un problema che si ripete proprio nei giorni più caldi, un servizio appena affidato non consente giustificazioni se esiste una programmazione seria. Se poi si esce la sera la spazzatura anticipando anche di poco l’orario - conclude - si rischiano le multe”. In paese i cestini gettacarte sono quotidianamente stracolmi di rifiuti che ricoprono marciapiedi e strade e per le strade non mancano i sacchetti abbandonati dai soliti incivili. Problemi nella stessa giornata anche a Letojanni, dove l’organico è stato prelevato porta a porta intorno all’ora di pranzo, mentre solo dopo le 14 è avvenuto il ritiro dei cumuli di cartone esposti davanti alle attività commerciali. Non sono mancati i momenti di tensione, con un cittadino che alle 12.30 è piombato in municipio (foto sopra) urlando per il mancato svuotamento dei contenitori dell’umido, inveendo contro gli amministratori per il disservizio: le sue urla sono state udite fin dentro l’aula consiliare dove era in corso la seduta e a placare il contestatore sono intervenuti alcuni esponenti di maggioranza. In tutti e tre i comuni (Santa Teresa con l’Aro, Sant’Alessio e Letojanni con i Lotti 1 e 2 della Srr) il servizio di raccolta rifiuti è gestito attualmente dalla Onofaro Antonino di Naso e proprio mercoledì si è tenuta a Gallodoro una riunione per discutere del cambio di gestione nei comuni del Lotto 2 (Letojanni, Castelmola, Gaggi, Mongiuffi Melia e Gallodoro), in virtù della sentenza del Cga che ha annullato l’appalto accogliendo il ricorso della “Loveral” di Patti.