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Rifiuti, prorogata fino al 30 aprile la gestione degli Ato in Sicilia
di Andrea Rifatto | 15/01/2014 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 15/01/2014 | AMBIENTE
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L'ordinanza di proroga del 27 settembre 2013 scade oggi
Stenta a decollare la nuova gestione integrata dei rifiuti in Sicilia. Il presidente della Regione Rosario Crocetta ha infatti firmato una nuova ordinanza (01/rif del 14/1/2014) che reitera fino al 30 aprile prossimo gli effetti dell’atto presidenziale 14/rif emanato lo scorso 27 settembre, prorogando agli Ato le competenze in materia di gestione integrata del ciclo dei rifiuti. Nonostante infatti siano state costituite nel territorio siciliano tutte le S.R.R. (Società per la Regolamentazione del servizio di gestione Rifiuti), che in base alla Legge Regionale 9/2010 dal 1° ottobre 2013 avrebbero dovuto occuparsi di gestire l’intero ciclo, ad oggi non sono stati ancora individuati i nuovi soggetti affidatari del servizio, da parte delle stesse S.R.R. o dei Comuni in forma singola o associata, come previsto dalla normativa regionale. L’atto si è reso necessario per garantire la continuità del servizio pubblico di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e per scongiurare rischi per la salute pubblica e per l’ambiente, visto che allo stato attuale non sono possibili valide alternative. Il provvedimento deroga gli articoli 14 e 19 della L.R. 8/2010, che prevedevano che le gestioni commissariali degli Ato cessassero il 30 settembre 2013 con il conseguente divieto per i soggetti liquidatori di compiere ogni ulteriore atto di gestione. Ma così non è stato. Vedremo se questi altri tre mesi di tempo saranno sufficienti a far partire l’attuazione della “nuova” gestione integrata dei rifiuti: molto dipenderà dalla volontà politica degli amministratori locali. Sino ad ora non hanno dato grande prova di sé.