Rifiuti, prorogata per quattro mesi la gestione Ato Me4. Arriva un nuovo commissario
di Andrea Rifatto | 31/05/2019 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 31/05/2019 | AMBIENTE
3659 Lettori unici
Il nuovo commissario Nicola Russo
Prorogata per altri quattro mesi la gestione rifiuti all’Ato Me4 in 19 comuni della zona jonica e della valle del’Alcantara. Oggi pomeriggio il sindaco metropolitano Cateno De Luca ha firmato una nuova ordinanza di prolungamento del servizio dopo quella dell’1 aprile scaduta oggi. Dunque la raccolta dei rifuti proseguirà regolarmente. Il provvedimento proroga fino al 30 settembre la gestione ex Ato e scaturisce dalla "necessità di garantire il servizio nell'intero territorio della ex Provincia di Messina, oggi Città metropolitana, nelle more dell’individuazione del soggetto gestore nelle forme di legge ed al fine di evitare l’insorgere di emergenze igienico-sanitarie e tutelare la salute pubblica e l’ambiente, attivando il potere ex art. 191 del D. Lgs. 152/2006”, visto che sono ancora in corso le gare per l’affidamento degli appalti settennali delle Srr Messina Area Metropolitana e Messina Provincia. Ad essere interessati dall’ordinanza sono i comuni di Antillo, Forza d’Agrò, Sant'Alessio, Savoca, Castelmola, Gaggi, Gallodoro, Letojanni, Mongiuffi Melia, Mandanici, Pagliara, Itala, Scaletta, Graniti, Motta Camastra, Mojo Alcantara, Malvagna, Roccella Valdemone e Santa Domenica Vittoria, dove il servizio riprenderà regolarmente domani. A Malvagna e Mojo in realtà la gestione del servizio è stata affidata in via urgente con ordinanze sindacali a ditte private. Con lo stesso provvedimento De Luca ha nominato un nuovo commissario straordinario dell’Ato Me4, che va a sostituire l’uscente Francesco Mannone, in carica dal 7 giugno dello scorso anno: il suo posto viene preso dall’ingegnere catanese Nicola Russo, funzionario del Dipartimento Acqua e Rifiuti e stretto collaboratore del dirigente generale Salvo Cocina. Russo garantirà, in nome e per conto dei Comuni, la continuità del servizio di gestione integrata dei rifiuti, avvalendosi della struttura organizzativa in atto esistente nella società d’ambito in liquidazione, nonché dei mezzi, delle attrezzature e degli impianti attualmente utilizzati o gestiti a qualunque titolo e delle relative autorizzazioni. A lui spetterà anche l'arduo compito di cercare di ridurre i crediti con i Comuni debitori. Gli oneri derivanti da tale attività, per i quali dovrà essere istituita separata contabilità, sono posti a carico proporzionalmente delle amministrazioni beneficiarie del servizio. L'ordinanza di De Luca è stata inviata al Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, al Ministero della Salute, al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessorato regionale Territorio e Ambiente, all’Assessorato regionale all’Energia e ai Servizi di Pubblica utilità al Prefetto di Messina, all’Asp, all'Arpa di Messina e ai sindaci.