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Roccalumera, differenziata a regime da aprile: previsto un risparmio del 50%
di Redazione | 29/09/2017 | AMBIENTE
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Della Scala, Lo Vano e Russo alla firma del contratto
Procede l’iter per l’avvio della raccolta differenziata a Furci Siculo e Roccalumera. Ieri è stato firmato il contratto tra l’Ente roccalumerese e il raggruppamento temporaneo di imprese Lts Ambiente Snc-Gea Srl di Sant’Agata di Militello, che nei mesi scorsi si è aggiudicato per sette anni l’appalto per i servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti e spazzamento stradale all’interno dell’Ambito di raccolta ottimale “Valle del Dinarini”, per l’importo di 5 milioni 151mila 838 euro, grazie al ribasso del 10,40% sulla base d’asta di 5 milioni 749mila 820 euro. Dopo la stipula del contratto con il Comune di Furci, che avverrà nei prossimi giorni – secondo quanto reso noto dall’Amministrazione di Roccalumera – entro il mese di ottobre partirà il servizio di raccolta differenziata porta a porta. Il contratto è stato sottoscritto davanti al segretario comunale di Roccalumera, Gaetano Russo, all'architetto Giuseppe Della Scala in nome e per conto dell'Ente e da Teresa Lo Vano per la ditta aggiudicataria. La spesa a carico del Comune di Roccalumera sarà di 3 milioni 433mila 952 euro. “Ciò significa che il costo annuo per il servizio sarà di 490mila 564 euro l'anno, con un risparmio di circa 790mila euro considerato che, fino ad oggi il costo del servizio con l'Ato Me4 è stato di 1 milione 280mila euro l'anno – evidenziano gli amministratori roccalumeresi – in pratica dal 2018 in poi i cittadini avranno un risparmio di oltre il 50% per il pagamento della tassa sui rifiuti dovuti. Il servizio avrà un periodo iniziale ed una fase transitoria, prima di arrivare all'ottimizzazione ed all'eliminazione di tutti i cassonetti, della durata di circa sei mesi. Per cui, entro aprile 2018, il servizio di raccolta differenziata porta a porta sarà a pieno regime ed nella sua totale efficienza ed efficacia”. Secondo gli ultimi dati pubblicati dalla Regione, a Roccalumera la differenziata è al 18.5%, mentre a Furci è ferma allo 0,5%.