S. Teresa è Bandiera blu 2019. Non ce la fanno Roccalumera e Alì Terme
di Andrea Rifatto | 03/05/2019 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 03/05/2019 | AMBIENTE
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La spiaggia di S. Teresa: anche quest'anno sarà Bandiera blu
S. Teresa di Riva fa tris e ottiene la Bandiera blu anche per il 2019. La conferma ufficiale era arrivata in municipio nei giorni scorsi, con la ricezione dell’invito per la cerimonia di consegna in programma questa mattina a Roma. Il riconoscimento, arrivato per la prima volta nel 2017, è stato assegnato anche per quest’anno all’intero Lungomare. A ritirarlo sono volati nella capitale il sindaco Danilo Lo Giudice e l’assessore Annalisa Miano, raggiunti dal consigliere comunale Santino Veri, che hanno partecipato alla cerimonia nella Sala Conferenze del Consiglio nazionale delle ricerche. Nulla da fare invece per Roccalumera e Alì Terme, che avevano presentato per la prima volta la richiesta ma non hanno superato l’esame della Fee, la Foundation for Environmental Education, organizzazione non-governativa e no-profit con sede in Danimarca che assegna la Bandiera blu e ha l’obiettivo di diffondere le buone pratiche per la sostenibilità ambientale attraverso molteplici attività di educazione e formazione in particolare nelle scuole. “Riuscire ad ottenere questo riconoscimento - dichiara il sindaco Lo Giudice - è stata una grande conquista per la nostra comunità, che ci ha dato la possibilità di certificare in modo inconfutabile quanto di buono è stato fatto in questi anni, oltre che l’enorme potenzialità turistica dell’intera zona jonica messinese. Riconfermarsi anche nel 2019, per il terzo anno consecutivo, dimostra che il percorso intrapreso deve proseguire per migliorare la nostra comunità, rendendola sempre più vivibile e accogliente - aggiunge - dal 2017 infatti i dati turistici inerenti le presenze nei nostri b&b e case vacanze sono più che raddoppiati, oltre alle numerose strutture che sono nate e che sono in corso di realizzazione. Il merito va a tutta la comunità, ai nostri concittadini che sono sempre al nostro fianco nelle strategie messe in campo in tema di sostenibilità ambientale e ci danno la possibilità di raggiungere traguardi importanti come ad esempio la raccolta differenziata che ci vede tra i primi comuni siciliani ben oltre il 75%, così come la Bandiera Lilla, inerente l’accessibilità al turismo, ottenuta per la prima volta quest’anno come secondo comune siciliano.” In tutta Italia il riconoscimento è stato assegnato a 183 comuni, contro i 175 del 2018, per un totale di 385 spiagge. In Sicilia sono sette: oltre S. Teresa, confermate le cinque Bandiere blu a Menfi, Lipari, Tusa, Marina di Ragusa e Ispica, a cui si aggiunge Pozzallo, che rientra dopo l'esclusione dello scorso anno. Il Programma Bandiera Blu, Eco-label Internazionale per la certificazione della qualità ambientale delle località rivierasche, si è affermato ed è attualmente riconosciuto in tutto il mondo, sia dai turisti che dagli operatori turistici, come un valido eco-label relativamente al turismo sostenibile in località turistiche marine e lacustri. Un risultato che aiuta soprattutto le strutture ricettive e gli esercizi pubblici, che possono vantarsi del titolo ottenuto dalla cittadina dandone risalto in particolare sui portali di prenotazioni online, così da richiamare maggiormente i turisti. E lo scorso anno ciò ha portato a un incremento delle presenze, anche se non si conosce esattamente in che misura. La domanda per la Bandiera blu 2019 era stata inoltrata dall’Amministrazione lo scorso dicembre, con la compilazione del questionario composto da 12 sezioni: notizie generali, spiaggia, qualità delle acque di balneazione, depurazione delle acque reflue, gestione dei rifiuti, educazione ambientale ed informazione, iniziative ambientali, certificazione ambientale, turismo, stabilimenti balneari, pesca professionale e adempimenti. La qualità delle acque di balneazione è un criterio imperativo: solo le località le cui acque sono risultate eccellenti nella stagione precedente hanno potuto presentare la candidatura. E tra queste S. Teresa. Per quanto riguarda la depurazione, vi è l’obbligo di impianto di depurazione almeno con trattamento secondario e non vengono prese in considerazione località che non abbiano almeno l’80% dell’allaccio in fognatura delle acque reflue. Per quanto riguarda la raccolta differenziata dei rifiuti vi è una percentuale minima per l’accesso alle valutazioni. Al centro delle verifiche vi è la necessità di garantire la massima vivibilità del territorio attraverso una serie di interventi (la depurazione delle acque reflue; la gestione dei rifiuti con particolare attenzione alla raccolta differenziata; la regolamentazione del traffico veicolare, anche attraverso l’istituzione di aree pedonali, piste ciclabili, parcheggi decentrati e bus – navetta; la cura dell’arredo ed il decoro urbano; la sicurezza ed i servizi in spiaggia). Nel corso della stagione estiva tutte le località insignite della Bandiera Blu, sono oggetto di visite di controllo, al fine di verificare la conformità ai criteri stabiliti dal Programma. La partecipazione dei comuni al programma Bandiera Blu è gratuita, sia per quanto attiene la valutazione e la certificazione che per le visite di controllo che sono totalmente a carico della Fee.