Sabato 23 Novembre 2024
La proposta della minoranza dopo l'arrivo delle bollette salate per il residuo secco


S. Teresa, "Servono sconti sulla tassa rifiuti per le famiglie con bimbi piccoli"

di Andrea Rifatto | 25/05/2018 | AMBIENTE

2654 Lettori unici | Commenti 8

Il bidoncino del residuo secco

Prevedere uno sconto nella bolletta dei rifiuti per le famiglie di S. Teresa di Riva con bambini piccoli. Lo propone il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per cambiare”, che questa mattina ha presentato in Municipio una proposta di deliberazione da sottoporre al Consiglio comunale, chiedendo alla presidente Domenica Sturiale di inserirla all’ordine del giorno della prossima seduta, allo scopo di modificare il Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti puntuale (Tarip), approvato nel febbraio 2017. L’imposta, come è noto, viene pagata dai cittadini di S. Teresa per una parte (quella fissa) in base alla superficie dell’abitazione, mentre quella variabile a seconda delle quantità di indifferenziato (residuo secco) conferite con il bidoncino del porta a porta. “Ritenuto che presupposto della Tarip sia favorire quei cittadini virtuosi che differenziano maggiormente – scrivono i consiglieri Antonio Scarcella, Carmelo Casablanca, Giuseppe Migliastro e Lucia Sansone - i nuclei familiari in cui sono presenti minori da 0 a 3 anni di età, pur essendo virtuosi, non possono fare a meno che effettuare gli svuotamenti del residuo secco almeno una volta a settimana”. La presenza dei pannolini, infatti, induce gli utenti ad esporre settimanalmente il contenitore e dunque superare inevitabilmente il numero di svuotamenti massimi entro cui non si incorre nel pagamento supplementare della quota variabile, ossia da 6 svuotamenti per anno per i nuclei con una sola persona fino ai 21 svuotamenti per i nuclei con 6 o più persone. Superate tali soglie, le famiglie hanno dovuto sborsare nella bolletta 2017 una spesa di 4 euro (3,20 per chi effettua il compostaggio) per ogni conferimento settimanale eccedente. Di tutto ciò i santateresini sono stati però informati dal Comune solo a novembre 2017, mentre la tariffa puntuale è stata fatta entrare in vigore già da gennaio 2017. In tanti, dunque, si sono visti arrivare in bolletta costi elevati per l'alto numero di conferimenti.

Adesso la minoranza propone una riduzione del 30% della tariffa variabile per le utenze domestiche all’interno del cui nucleo familiare siano presenti minori di età compresa tra 0 e 3 anni, da applicare su specifica richiesta dei soggetti interessati alle tariffe vigenti nell’anno in cui il contribuente presenta l’istanza e con efficacia a decorre dall’1 gennaio 2019. Attualmente le uniche riduzioni previste nel Regolamento comunale per la disciplina della tassa sui rifiuti puntuale solo quella del 20% per le utenze domestiche che effettuano il compostaggio e del 30% per nuclei familiari con persone affette da patologia cronica certificata dall’Asp che prevede l’assegnazione di ausili sanitari.


COMMENTI

Pippo Sturiale | il 25/05/2018 alle 13:38:34

Per opportuna scienza e conoscenza: pannolini e pannoloni e traverse possono essere conferiti (a richiesta e solo questi) il sabato e questo conferimento non si paga. Infine sarebbe opportuno (un bambino fino ai tre anni produce una tonnellata di pannolini usa e getta!) utilizzare i pannolini lavabili ... ed è previsto un contributo fino a 100 euro.

Mario Santoro | il 25/05/2018 alle 16:07:48

Menomale che l'esperto ci delucida, peccato che lo stia facendo 16 mesi dopo di quando doveva essere fatto. O forse neanche lui sapeva che la Tarip sarebbe entrata in vigore dell'1 gennaio 2017 visto che è stato più volte detto dall'Amministrazione che sarebbe entrata in vigore nel 2018. E poi, dove è scritto di questo ritiro del sabato? Tutti bravi a parlare 16 mesi dopo, quando sono arrivate le bollette a saldo e la gente si è visto recapitare 150 euro di secco conferito extra. Quindi il cittadino si deve mettere a fare il conto: 12 conferimenti (ad esempio), li faccio il martedì normalmente e sono compresi (quindi tre mesi, gennaio.marzo), poi da marzo a dicembre mi devo mettere a chiamare ogni venerdì il numero verde per chiedere il ritiro straordinario del sabato per non dover pagare 4 euro a settimana. Tutto ciò è assurdo.

Pippo Sturiale | il 25/05/2018 alle 17:15:20

Basta andare sul sito del Comune http://www.comune.santateresadiriva.me.it/raccolta_differenziata/pieghevole.pdf è reperibile la brochure informativa (distribuita a tutti) spiegava come prenotare il passaggio del sabato per pannolini e pannoloni, e non tutte le volte, ma una volta per tutte, salvo disdetta. Basta poco, non sono segreti di Stato !!! Che dovesse entrare in funzione la TARIP nel 2017 era auspicabile ma non sicuro ... poi c'è stata la delibera del CC, quindi si sapeva. La scienza non è mai segreta ... non sarebbe scienza, ma tecnologia ogetto di brevetto. ... A proposito dei sedici mesi ... ci siamo spesi nell'informazione già prima che la raccolta differenziata fosse pensata ed operativa con convegni, dibattiti e incontri nelle scuole ... oltre ad aver "rotto le scatole" all'Amministrazione Comunale a che si decidesse a partire e col piede giusto. Questo come Comitato Jonico Beni Comuni ... ma siamo abituati a rompere le scatole si, ma non per polemizzare ma per ottenere risultati.

Mario Santoro | il 27/05/2018 alle 16:24:00

"Che dovesse entrare in funzione la TARIP nel 2017 era auspicabile ma non sicuro ... poi c'è stata la delibera del CC, quindi si sapeva. La scienza non è mai segreta ... non sarebbe scienza, ma tecnologia oggetto di brevetto". Ma cosa dice, lei non sa di cosa parla nonostante sia lì a fare l'esperto già dalla precedente amministrazione: il Regolamento Tarip approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 del 21 febbraio 2017 parla genericamente all'articolo 10 e all'Allegato 1 del calcolo della quota variabile della Tarip in base alle quantità di residuo secco, non entrando assolutamente nel merito del numero massimo di passaggi superato il quale si sarebbe pagato un supplemento di 4 euro ogni ritiro. Se lei lo sapeva perché non facevate un opuscolo allora, a febbraio 2017, e lo spiegavate ai cittadini, voi che siete per il bene comune?

Pippo Sturiale | il 28/05/2018 alle 16:56:51

A. B. C. Tariffa puntuale significa che si paga per quello che si conferisce. C'è un numero minimo (non massimo oltre il quale si paga di più!) di passaggi che si paga comunque. Non c'è alcun supplemento. Ho fatto l'insegnante e il mio compito è far capire ... ma, signor Santoro, lei è refrattario ad ogni spiegazione ... o deve trovare il pelo nell'uovo!

Mario Santoro | il 28/05/2018 alle 18:21:25

Non risponde sulla delibera, perché sa di avere torto. Per il resto ma cosa dice!! Fa finta di non capire? Testualmente dal vademecum diffuso a NOVEMBRE dal Comune in merito al numero di svuotamenti minimi (che di fatto sono anche massimi per non pagare supplementi): "Se si rimarrà sotto tale soglia la bolletta a saldo e conguaglio sarà pari a 0 euro. Altresì se la quantità conferita supererà queste soglie la bolletta di saldo e conguaglio conteggerà ogni conferimento di rifiuto secco al costo di circa 4 euro (3,20 per utilizza compostiera)". Altro che pelo nell'uovo!!

fabio | il 28/05/2018 alle 22:00:17

effettivamente si sapeva sia l'entrata in vigore della tarip e sia che per il conferimento dei pannolini e dei pannoloni si poteva telefonare, bastava una volta, ed ogni sabato ci sarebbe stato il passaggio gratuito per il residuo secco, anzi in casi eccezionali sempre per i pannolini c'è un contenitore del residuo secco posto davanti il cancello del CCR, chiuso a chiave ma basta chiedere al centro e lo aprono (ripeto per pannolini e pannoloni) bastava informarsi sia al centro o sul sito istituzionale del comune o sui vari social per avere tutte le info. Il problema è che molti, ma per fortuna non tutti, per pigrizia od altro conferiscono nel secco anche ciò che è riciclabile facendo aumentare a dismisura i conferimenti ed i costi. Io personalmente per i dubbi mando un email direttamente alla ditta e mi conservo la risposta

Pippo Sturiale | il 29/05/2018 alle 22:38:39

Ho sbagliato parlando di pelo nell'uovo dovevo parlare dell'identità tra l'uovo ed il signor Santoro.

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