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Sant'Alessio, verso la ripresa dei lavori alla barriera soffolta: via libera dalla Regione
di Andrea Rifatto | 27/09/2017 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 27/09/2017 | AMBIENTE
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Il pontone utilizzato per posare i massi in mare
Importante svolta per la ripresa dei lavori di realizzazione della barriera soffolta a protezione della costa di Sant’Alessio Siculo. Il dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Ambiente, Rosaria Barresi, ha firmato il decreto che conferma la disponibilità del finanziamento da 3 milioni 199mila 913 euro per la realizzazione delle “Opere di salvaguardia della costa e dell’abitato, terzo lotto funzionale-primo stralcio esecutivo”, sospese dal dicembre 2014 in seguito a criticità riscontrate dal collaudatore in corso d’opera, tra le quali la circostanza che l’impiego del pontone noleggiato dall’impresa per la posa dei massi in mare potesse configurare una situazione di subappalto (non previsto dal capitolato) e non un contratto di nolo. La questione era finita all’Autorità nazionale Anticorruzione, alla quale era stato chiesto un parere, che si era poi espressa favorevolmente per la ripresa degli interventi. L’Assessorato regionale Territorio e Ambiente ha preso atto del via libera concesso lo scorso marzo dal Commissario straordinario delegato alla perizia di variante in diminuzione proposta nel 2015 dal direttore dei lavori, l’ingegnere Giuseppe Mallandrino, allo scopo di migliorare l’efficacia dell’intervento, del nulla osta giunto dal Dipartimento regionale Tecnico che non ha riscontrato nulla da rilevare sotto il profilo tecnico e dei chiarimenti forniti nei mesi scorsi dal responsabile unico del procedimento, l’architetto Gaetano Faranna dell’Ufficio tecnico comunale. Atti che hanno portato la Regione a reimputare le somme sul Pac-Piano di Salvaguardia e quindi nel bilancio regionale. “Adesso manca solo la registrazione del decreto alla Corte dei conti per far sì che le risorse siano spendibili – spiega l’ingegnere Mallandrino – e mi auguro che ciò possa avvenire rapidamente in modo da poter approfittare delle prossime settimane per riaprire il cantiere, prima dell’arrivo dell’inverno”. Del finanziamento da 3 milioni 199mila euro, 2 milioni 461mila sono destinati a lavori al netto del ribasso d’asta e 738mila 637 per somme a disposizione dell’Amministrazione. Alla chiusura del cantiere l’impresa ha eseguito il 90% di quanto previsto e ha ricevuto pagamenti per circa il 45% di quanto realizzato. Dalla ripresa serviranno quindi poche settimane per concludere i lavori, anche se rimangono perplessità sull’effettiva capacità della barriera di risolvere i problemi di erosione della spiaggia.