Scaletta, partita la differenziata porta a porta: si punta al 50% in pochi mesi
di Andrea Rifatto | 18/05/2017 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 18/05/2017 | AMBIENTE
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Il via lunedì scorso. A lato un bidoncino dell'organico
La raccolta differenziata porta a porta è l’unica strada da seguire per colmare il grave gap che separa la Sicilia dal resto della Penisola nel settore rifiuti. L’ultimo in ordine di tempo nel comprensorio jonico messinese ad intraprendere questa strada è stato il comune di Scaletta Zanclea, dove da lunedì è partita la raccolta porta a porta degli scarti prodotti da famiglie ed esercizi commerciali. Sin da subito l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianfranco Moschella ha deciso di rimuovere dal territorio comunale tutti i cassonetti stradali per introdurre a pieno regime il nuovo corso di gestione e smaltimento dei rifiuti: ai cittadini è stato distribuito un kit composto da un contenitore per la raccolta dell’organico e da sacchetti colorati secondo la tipologia di rifiuto da conferire. “Siamo partiti bene, i cittadini stanno rispondendo positivamente sopra ogni aspettativa – commenta il vicesindaco Gabriele Avigliani –: abbiamo già distribuito quasi 900 kit su un totale previsto di 1.100, anche se diversi sono destinati ad abitazioni di non residenti e occupate sono in alcuni periodi dell’anno”. Il servizio, avviato sia al centro che nell efrazioni, viene garantito dall’Ato Me4, società d’ambito che si occupa dei servizi ambientali a Scaletta, dove non è ancora decollato l’Ambito di raccolta ottimale con il vicino comune di Itala. Il ritiro a domicilio di contenitori e sacchetti avviene secondo un calendario consegnato agli utenti: lunedì e venerdì organico (bidoncino e sacchetto marrone), martedì carta e cartone (sacchetto bianco), giovedì plastica e alluminio (sacchetto giallo), mercoledì vetro (sacchetto azzurro), mercoledì e sabato indifferenziato (sacchetto domestico sigillato). Il deposito dei contenitori e dei sacchetti deve avvenire dalle 23 del giorno antecedente al ritiro fino alle 6.30 del giorno in cui passeranno gli operatori Ato. Ingombranti, sfalci e potature possono essere ritirati a domicilio il mercoledì previo appuntamento telefonico al 0942-791342. Le pile esauste vanno depositate negli appositi contenitori dislocati nel territorio comunale. Per il conferimento di quantità maggiori da parte di operatori commerciali, soprattutto carta e cartone, è possibile recarsi presso il centro di raccolta in contrada Saponarà. “I numeri di questi giorni sono incoraggianti - continua Avigliani – martedì sono stati raccolti 340 kg di carta e cartone, mercoledì 760 kg di indifferenziato e 160 kg di vetro, oggi 400 kg di plastica: basti pensare che ad aprile la media giornaliera era di 2.300 kg di rifiuti indifferenziati prodotti e dunque vi è stata una notevole diminuzione di scarti che finiscono in discarica, mentre tutto il resto viene avviato al riciclo. In questa prima settimana sto seguendo personalmente le operazioni di ritiro e ho riscontrato come l’80% degli scalettesi differenzi correttamente i rifiuti. Ma soprattutto non sono sorte minidiscariche lungo il territorio, segno che c’è la volontà di seguire correttamente le regole da parte di tutti. Di questo passo – aggiunge il vicesindaco – puntiamo a raggiungere in pochi mesi il 50% di raccolta differenziata e ad ottenere dal 2018 un risparmio in bolletta”. Percentuale non indifferente, visto che l’ultimo rilevamento aggiornato a dicembre 2016 segnala Scaletta ferma al 4,36%. Non manca qualche lamentela per contenitori non ritirati o sacchetti rimasti sotto le abitazioni, anche per errori nel conferimento: problemi che verranno probabilmente superati nel giro di pochi giorni.