Torrente Savoca, la scarpata della vergogna a monte di S. Teresa - FOTO
di Andrea Rifatto | 15/02/2018 | AMBIENTE
di Andrea Rifatto | 15/02/2018 | AMBIENTE
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I rifiuti abbandonati sotto la strada
Spazzatura, inerti, ingombranti, rifiuti speciali. Una vera e propria discarica a cielo aperto a ridosso del torrente Savoca, a poche decine di metri dalle abitazioni della frazione collinare Misserio di S. Teresa di Riva. Uno spettacolo vergognoso quello a cui si assiste percorrendo la Strada provinciale 19bis Misserio-Rimiti, subito dopo l’uscita dalla frazione santateresina e a pochi passi dall'icona dedicata alla Madonna del Tindari. È il risultato dell’azione indegna di persone incivili, che transitando lungo l’arteria scaricano rifiuti lungo la scarpata sottostante, fino a far rotolare ogni genere di materiale inquinante nel letto del torrente. Gesti compiuti sicuramente da residenti a S. Teresa ma anche da abitanti nelle frazioni San Carlo, Misitano, Rimiti e altre borgate montane del comune di Casalvecchio e dalla frazione Artale di Furci, che transitano sulla Sp 19bis e pensano di poter agire indisturbati sbarazzandosi dei propri scarti in questo modo. Troppo complicato per tutti loro, evidentemente, rispettare le regole e smaltire correttamente i rifiuti seguendo le modalità di raccolta differenziata adottate nei rispettivi comuni di residenza. Più facile scaricare tutto nel torrente, secondo una barbara usanza ancora in voga tra quei residui gruppi di incivili e ignoranti che non rispettano l’ambiente, senza rendersi conto di fare un torto a se stessi e ai propri figli. Per dare una risposta ferma è necessario che il Comune di S. Teresa si attivi per bonificare quella scarpata che sovrasta il torrente Savoca, in modo da far capire che i trasgressori non possono sempre averla vinta, e preveda poi delle opportune azioni di sorveglianza, magari di concerto con la Polizia metropolitana, non trascurando la possibilità di installare una telecamera di videosorveglianza, o quantomeno una fototrappola in tempi celeri, proprio in quel punto della Sp 19bis, così da beccare e sanzionare gli incivili e far capire loro l’enorme danno che stanno creando dando vita a queste discariche incontrollate lungo il territorio.