Amianto e inerti all'abbazia di Casalvecchio, beccato un incivile di Furci
                        
                    
                    
                        di Redazione | 28/02/2019 | ATTUALITÀ
                            
                    
  
                
                di Redazione | 28/02/2019 | ATTUALITÀ
                            
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L'area sequestrata all'abbazia
                    
 Proseguono i controlli ambientali da parte della Polizia metropolitana. Nei giorni scorsi gli uomini ai comandi del colonnello Antonino Triolo, nell’ambito di un’operazione denominata“Salviamo i monumenti”, hanno individuato un’area nelle immediate vicinanze dell’abbazia dei Santi Pietro e Paolo d’Agrò di Casalvecchio Siculo, uno dei gioielli storico-architettonici siciliani, dove erano stati stoccati illecitamente inerti di amianto e di altro genere. La Polizia metropolitana ha effettuato il sequestro dell’area ed è riuscita a risalire a colui che ha scaricato i rifiuti, un cittadino di Furci Siculo che è stato condannato ad una sanzione pecuniria di 600 euro e alla bonifica della zona. Il comandante Triolo ha annunciato che il territorio verrà sottoposto a monitoraggi continui allo scopo di identificare i responsabili di questi crimini ambientali.
 
                    











