Sabato 20 Aprile 2024
Iniziativa dell'Istituto comprensivo per la Giornata promossa da Libera


Anche S. Teresa dice no a tutte le mafie: "Ricordare per non dimenticare"

23/03/2017 | ATTUALITÀ

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Anche S. Teresa di Riva si è unita agli altri quattromila luoghi italiani per celebrare, assieme all’associazione “Libera”, il 21 marzo la XXII "Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”. L’Istituto comprensivo, diretto dalla professoressa Enza Interdonato, promotore di una manifestazione incentrata sulla testimonianza di Salvatore Montalto, fratello di Rosario, per ricordarne l’assassinio all'età di 11 anni, il 27 agosto 1987 a Niscemi, unitamente al compagno di giochi Giuseppe Cutroneo in una calda serata estiva. L’intento dell’adesione all’iniziativa dell'associazione “Libera” è di “dire no a tutte le mafie, perchè il territorio e la Comunità dei Nostri Ragazzi siano Luoghi di speranza e territori di bellezza” all’unisono con l’insegnamento di don Luigi Ciotti che così si esprime nel manifesto programmatico della Giornata, che quest’anno ha superato i confini nazionali.

Nel raccolto palcoscenico dell’auditorium delle Ancelle Riparatrici sono state ricordate le oltre 900 vittime che dal 1893 ad oggi hanno versato innocentemente sangue a causa della violenza mafiosa. Alla manifestazione, coordinata dal professore Antonino Palella, referente dell’educazione alla legalità, ha fornito il suo qualificato contributo il professore Alessandro Morelli, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Ricordare per non dimenticare è stato il motivo centrale dei lavori di riflessione di tutti i ragazzi delle Scuole secondarie di I grado e delle classi quinte dei plessi della Primaria dell’Istituto comprensivo, a cui si sono uniti gli alunni della Direzione didattica dei plessi di Baracca, Centro, Cantidati, Bucalo e Sparagonà, coordinati da Maria Concetta Muscolino collaboratrice del dirigente scolastico Domenico Genovese. Massiccia la partecipazione e proficua l’adesione da parte di tutti i docenti di lettere e di arte della Scuola secondaria di I grado e degli insegnanti della Scuola primaria, impegnati con i loro ragazzi in lavori originali che servono da base per la maturazione di quelle competenze di cittadinanza che sicuramente rappresentano un mezzo efficace per combattere la violenza e la mentalità mafiose.

Presenti alla manifestazione i sindaci di Sant’Alessio e di Antillo, Rosa Anna Fichera e Davide Paratore, l’assessore alla Pubblica Istruzione del comune di Savoca, Maria Carmela Miuccio e il vicesindaco di S. Teresa Danilo Lo Giudice. Per le autorità militari il maresciallo Maurizio La  Monica, comandante della locale stazione dei Carabinieri, e l’ispettore capo dalle Polizia Municipale Domenico Centorrino. A conclusione della corposa manifestazione è stata consegnata una targa ricordo a Salvatore Montalto ed è stata presentata una targa realizzata dagli alunni del Laboratorio di ceramica della Scuola secondaria “Petri” coordinati dalla docente Carmela Scibilia.

 


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