Cantieri di lavoro e servizi, 310mila euro per i Comuni jonici: gli ammessi e gli esclusi
di Andrea Rifatto | 30/04/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/04/2024 | ATTUALITÀ
1618 Lettori unici
Opportunità di lavoro per i disoccupati
Nuove risorse per diversi Comuni jonici finalizzate a contrastare gli effetti della crisi economica che investe le fasce più deboli della popolazione, mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale legate alla carenza di opportunità di lavoro e favorire l’inserimento nel mondo lavorativo delle persone in cerca di occupazione. L’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro ha infatti pubblicato le graduatorie per il finanziamento dei cantieri di lavoro e dei cantieri di servizi, avviati con due avvisi pubblici del 2018 ai quali gli enti locali hanno partecipato dopo la riapertura dei termini per la presentazione della manifestazione di interesse, e sono stati ammessi i progetti presentati da sette centri del comprensorio per un totale di 310mila 251 euro. Nel primo caso le manifestazioni d’interesse ritenute ammissibili sono state 238 ma le risorse disponibili non hanno consentito una ripartizione fra tutti i Comuni ammessi e dunque l’ordine di priorità, a parità di condizioni, è stato stabilito dalla data e dall’ora di ricezione della manifestazione di interesse inviata nel settembre 2023: nella zona jonica, tra i 68 fortunati che potranno avviare i cantieri di lavoro per disoccupati, finalizzati alla realizzazione di piccole opere pubbliche, sono entrati in graduatoria i Comuni di Savoca, Scaletta Zanclea, Santa Domenica Vittoria e Mongiuffi Melia, che hanno ottenuto un contributo di 58mila788 euro. Ammesse ma non finanziate per carenza dei fondi le richieste dei Comuni di Casalvecchio Siculo, Itala, Santa Teresa di Riva, Motta Camastra, Graniti, Roccafiorita, Pagliara, Castelmola, Limina, Gallodoro, Antillo, Letojanni, Fiumedinisi, Francavilla di Sicilia, Alì, Malvagna e Alì Terme. Non ammessi i Comuni di Taormina (cantieri revocati nel 2022 e istanza non firmata digitalmente), Sant’Alessio Siculo (cantieri revocati nel 2022) e Forza d’Agrò (istanza presentata fuori termine il 15 settembre 2023) Per i cantieri di servizi, invece, che dureranno tre mesi per favorire l’inserimento lavorativo dei disoccupati di lunga durata, le manifestazioni d’interesse ritenute ammissibili erano 68 ma le risorse a disposizione hanno consentito di coprire i progetti di 25 Comuni siciliani, tra i quali anche Santa Teresa di Riva con un importo assegnato di 40mila 307 euro, Pagliara con 17mila 446 euro e Gallodoro con 17mila 446 euro. Rimasti fuori per insufficienza dei fondi i Comuni di Malvagna, Alì, Mongiuffi Melia, Itala e Antillo. Non ammesse le domande presentate dai Comuni di Roccafiorita (non ha presentato progetti esecutivi), Motta Camastra (non fa parte del piano di riparto), Graniti (non fa parte del piano di riparto), Limina (non fa parte del piano di riparto), Sant’Alessio Siculo (non fa parte del piano di riparto) e Francavilla di Sicilia (cantiere revocato nel 2022).
