"Cuori senza Frontiere", divertimento a Letojanni per sensibilizzare a donare il sangue
di Francesca Gullotta | 08/08/2019 | ATTUALITÀ
di Francesca Gullotta | 08/08/2019 | ATTUALITÀ
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I partecipanti alla manifestazione
L’inizio dell’ottava edizione di “Cuori senza Frontiere” a Letojanni è stato segnato dal sorvolo della bandiera del gruppo donatori di sangue “Fratres” con il parapendio di Etna fly, che anche quest’anno ha dato la propria disponibilità a collaborare all’evento. Alla manifestazione hanno preso parte ben sette squadre che si sono sfidate, sempre all’insegna del fair play, del divertimento e del gioco di squadra nei tradizionali giochi, come il palo della cuccagna e spugna spugna, oltre che in nuovi giochi come “caccia bagnata” e “collo-chiamoci”. Poi, al via le prove che stanno diventando il simbolo dell’associazione come “Abbattiamo questo muro”, un simbolico “muro” di lattine (metafora dell’egoismo, dell’indifferenza, della paura e della disinformazione) da buttare giù indossando il “goccino” Fratres; “Gol” in cui, sempre indossando il goccino Fratres, si deve centrare un tabellone tirando un calcio ad un pallone, con lo scopo di dare maggior visibilità a quelli che sono i simboli dell’associazione. Con il gioco social “Hashtag” si tenta di raggiungere il maggior numero di preferenze e nello stesso tempo quello di diffondere il messaggio dell’importanza della donazione, ricordando a tutti che l’emergenza sangue non va mai in vacanza, specialmente nel periodo estivo dove la carenza si fa critica. Graditissima presenza quest'anno delle associazioni Fratres della Sicilia, da San Cipirello a Melilli, passando per il catanese, dell’Avis di Falcone, della Misericordia San Giuseppe di Letojanni che si sono sfidate sportivamente. Allo scopo di dar voce alla rete del volontariato, un momento è stato dedicato anche ad altre associazioni, che amichevolmente ogni anno presenziano all’evento: tra queste Fasted, associazione talassemici di Messina, rappresentata da Tony Saccà, che è anche presidente United; la Misericordia San Giuseppe di Letojanni nella figura del governatore Alessandro D’Angelo; il consiglio regionale Fratres nella figura del neoeletto presidente Liliana Di Pasquale; Gloria Chiarini, dell’associazione VITE, la testimonianza di Salvatore Lo Re testimonial Telethon talassemico e trapiantato secondo la terapia genica ed Aido rappresentata dal professore Agostino Mallamace. Ad aggiudicarsi il primo premio è stata la squadra “G.eMMe & Friends” con 355 punti che raggiungono dopo tanti anni l’agognata vittoria, vittoria incorniciata da splendidi fuochi d’artificio, seguita da: Insieme per “Onyne” (315 punti); Fratres Melilli (300 punti); Giovani Fratres Melilli (295 punti); Jatini (290 punti); As.Matici (270 punti) e Avis Falcone (210 punti). “E’ stato per noi un onore quest’anno – ha commentato la presidente del gruppo “Fratres”, Carmelina Micaizzi - avere il coordinatore nazionale dei Giovani Fratres, Stefano Caverni, arrivato appositamente dalla Toscana, per presiedere alla prima riunione per la formazione della consulta regionale dei Giovani Fratres della Sicilia, svoltasi poche ore prima dell’inizio dell’evento, di cui faranno parte anche due rappresentanti del gruppo letojannese, Luisa Barca e Beatrice Spadaro, e formata da altri 9 membri provenienti da tutta la regione, e che è stato presente anche durante la manifestazione Cuori senza frontiere”. Prossimo appuntamento con la giornata di raccolta sangue per far fronte alla conclamata emergenza sangue domenica 11 agosto, dalle ore 8 alle ore 12, all’Unità di raccolta sita in via Monte Bianco.