Mercoledì 24 Aprile 2024
Prosegue il progetto 'Tao Social Market' per superare la logica degli aiuti una tantum


Eccedenze alimentari alle famiglie disagiate di S. Teresa: accordo Penelope-Comune

di Gianluca Santisi | 01/10/2017 | ATTUALITÀ

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Due volontarie dell'associazione durante la raccolta di beni

È stato sottoscritto il protocollo di intesa fra il Comune di S. Teresa di Riva e l'associazione Penelope per rendere stabile il servizio del progetto “Tao Social Market”, attività che mira Al recupero e alla distribuzione delle eccedenze alimentari a nuclei familiari in situazione di povertà estrema. Dieci, nello specifico, saranno i nuclei familiari interessati, che verranno individuati dal'Ufficio di Servizio sociale comunale e di ciascun nucleo familiare verrà stilato un apposito fabbisogno alimentare settimanale che il servizio mirerà a coprire attraverso la donazione di generi alimentari e di prima necessità da parte delle aziende che sottoscriveranno l'apposito protocollo d'intesa. “Il Tao Social Market è un servizio innovativo – spiega il presidente della “Penelope”, Giuseppe Bucalo – che intende superare la logica dei pacchi alimentari e degli aiuti una tantum e a pioggia, per creare un sistema personalizzato e stabile di aiuto alimentare a nuclei familiari che versino in situazione di povertà estrema”. Decine sono già le attività alimentari e della ristorazione che hanno già aderito al progetto e che donano con regolarità generi alimentari di prima necessità (pane, carne, pesce, verdura). Il “Tao Social Market” è nato da un'idea dell'associazione Penelope che è stata finanziata, nella fase di start up, dal Ministero della Gioventù. A chiusura di questa prima fase, che ha coinvolto anche i Comuni di Savoca, Graniti, Mojo Alcantara e Cesarò, attraverso gli operatori e volontari dell’Help Center “Felicia Impastato”, ha proseguito la propria attività su base volontaria. Adesso, grazie al protocollo di intesa sottoscritto con l’Amministrazione comunale di S. Teresa, si entrerà nella fase successiva. Il contributo previsto dal Comune, pari a 5mila euro annuali, coprirà infatti le spese per permettere l'assunzione di due giovani disabili, in età lavorativa, impegnati nei laboratori di autonomia promossi dall'Help Center. Gli stessi saranno coinvolti nei servizio di raccolta, stoccaggio e distribuzione dei generi alimentari.


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