Sabato 27 Aprile 2024
Messa e taglio della torta nella frazione di Forza d'Agrò con familiari e amministratori


Festeggiati a Scifì i 100 anni di nonna Nina, memoria storica e maestra di vita - FOTO

di Sergio Lombardo | 16/03/2017 | ATTUALITÀ

4994 Lettori unici

Antonina Sciacca con la torta per i suoi 100 anni

Una vita lunga un secolo. Una vita vissuta tra gioie e dolori. É la storia di Antonina Sciacca, che oggi ha raggiunto il traguardo dei cento anni a Scifì, frazione di Forza d’Agrò. In molti le hanno voluto dire grazie per l’autentica testimonianza di vita nella chiesa di Sant’Alfio, dove a mezzogiorno il suono delle campane a festa ha scandito l’inizio della Santa Messa concelebrata da tre sacerdoti: don Giuseppe D’Agostino, parroco di Scifì; il vicario padre Agostino Giacalone e don Angelo Isaia, negli anni scorsi alla guida della comunità di Sant’Alessio. Al termine della celebrazione, è seguito il discorso del sindaco di Forza d’Agrò, Fabio Di Cara, che ha sottolineato l’importanza di questa giornata storica per la frazione e in generale sulla fonte di ricchezza che gli anziani rappresentano per i nostri paesi. La comunità di Scifì ha donato alla festeggiata un omaggio floreale e gli invitati si sono poi spostati nella Delegazione comunale, dove familiari e parenti hanno ringraziato i presenti sottolineando come nonna Nina sia stata per loro un perno fondamentale, un rifugio, un porto sicuro. Circondata dai figli, dalle nuore, dai nipoti, pronipoti e da tutti i presenti, Antonina Sciacca ha tagliato la torta per i suoi cento anni, a cui ha fatto seguito un abbondante rinfresco offerto dall’Amministrazione comunale e curato da un bar di Forza d’Agrò. La cerimonia si è conclusa con la consegna della pergamena, di una targa-ricordo da parte del sindaco e i saluti della nonnina che ha intrattenuto i convenuti recitando a memoria un’antica filastrocca.

Antonina Sciacca è nata e ha sempre vissuto a Scifì, dove la conoscono tutti e tutti certamente la ricordano per il suo portamento elegante e per i modi cordiali. L’immagine che appare è quella di una tenera nonnina, fiera, orgogliosa e con in tasca un sorriso per ogni occasione. Antonina, prima centenaria della frazione, nasce il 16 marzo del 1917 da Antonino Sciacca e Giuseppa Lenzo. Ultima di sei figli, vive sulla propria pelle la miseria e le difficoltà dovute ai due conflitti mondiali. L’impegno e il costante sacrificio le consentono comunque di ottenere il diploma di quarta elementare. Trascorre la sua adolescenza dedicandosi al lavoro dei campi, sino a quando, giovane ventenne, sposa Domenico Trischitta, dal quale ne rimane vedova nel 1984. Dal matrimonio nascono otto figli, ma solo quattro sono ancora in vita. Si dedica interamente alla famiglia e all’arte del telaio che apprende dalla suocera. Zia Nina, così come la chiamano tutti, è una delle poche donne a possedere un telaio e con il quale ha realizzato tessuti per tutta la comunità. I lavori al telaio la portano molto spesso nella vicina Savoca, dove si reca per perfezionarsi in alcune tecniche come quella dell’orditura. Memoria storica, ha visto con i propri occhi i cambiamenti e le trasformazioni che hanno segnato la storia del suo paese: dalla costruzione della prima chiesa in lamiere a quella in muratura, dalla realizzazione del cimitero e in generale di tutti gli avvenimenti che hanno determinato l’evoluzione culturale e sociale dell’abitato. S’impegna in prima persona per la costituzione nel 1944 della prima Associazione Cattolica: le figlie di Maria realizzano insieme alle compagne uno stendardo con stoffa di seta ottenuta da baco che ancora oggi è conservato in parrocchia. É sempre stata parte attiva del paese ed è proprio per questo viene ricordata per la tenacia e la sprizzante vitalità. Nel suo curriculum non mancano i numerosi viaggi in America che ha sempre considerato la sua seconda casa. Lì vivono due dei suoi figli e fino a pochi anni fa prendeva da sola l’aereo sfidando gli acciacchi e l’avanzare dell’età. Dotata di carattere forte e sorretta da un’incrollabile fede, ha sempre guardato al futuro con profondo ottimismo, reagendo con esemplare rassegnazione agli scherzi del destino. Custode dei ricordi più antichi e fonte inesauribile di profonda saggezza, Antonina Sciacca è motivo di orgoglio per l’intera comunità. Preziosa maestra di vita ed esempio di rettitudine, rinnova con entusiasmo l’invito al prossimo anno.



COMMENTI

Non ci sono ancora commenti, puoi essere il primo.

Lascia il tuo commento

Dichiaro di aver preso visione dell'informativa privacy ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003.