Giovedì 18 Aprile 2024
Gli Uffici hanno rilevato presunte irregolarità commesse all'interno della Cattedrale


Forza d’Agrò. Il Comune denuncia il parroco per abusi edilizi

di Redazione | 31/05/2016 | ATTUALITÀ

3508 Lettori unici | Commenti 3

La cattedrale di Maria Santissima Annunziata

L’Ufficio tecnico e il Comando di Polizia municipale del Comune di Forza d’Agrò hanno denunciato alle autorità competenti il parroco del borgo collinare, don Luciano Zampetti, per presunti abusi edilizi commessi nella canonica adiacente la cattedrale di Maria Santissima Annunziata e Assunta e nel giardino parrocchiale. Secondo quanto accertato dai funzionari comunali, in seguito ad una segnalazione anonima giunta in municipio, all’interno della chiesa madre di Forza d’Agrò sarebbero state realizzate due tettoie abusive e una apertura in una antica cisterna sita nel giardino parrocchiale. Nel verbale redatto dall’arch. Sebastiano Stracuzzi, dirigente dell’Area tecnica, e dall’ispettore dei Vigili urbani Orazio Maccarrone, viene riportato che nel “piano terrazzo dell’attuale canonica sono state realizzate due tettoie, una di 6,48 mq realizzata con struttura in ferro con inclinazione verso la torre campanaria; la seconda di 8,40 mq a copertura di un pozzo luce esistente e risulta chiusa sui quattro lati”. Inoltre durante il sopralluogo è stato rilevato che “nel giardino di pertinenza del bene monumentale, in un vano esistente di vecchissima fattura risultava realizzata una bucatura priva di porta, che dava l’accesso ad una vecchia cisterna, ora utilizzata come deposito di attrezzi vari”.

Per tali motivi è stata presentata formale denuncia alla Procura della Repubblica di Messina, al Genio civile e alla Soprintendenza dei Beni culturali e ambientali. I rapporti tra l'Amministrazione comunale, in particolare il sindaco Fabio Di Cara, e il sacerdote, giunto a Forza d'Agrò nel 2011, sono stati fin da subito tesi, con diverse denunce e querele presentate per varie motivazioni: l'ultimo episodio non fa dunque che aumentare la distanza tra le due istituzioni cittadine.

Più informazioni: sindaco-parroco forza d'agrò  


COMMENTI

sil | il 31/05/2016 alle 20:52:23

peppino e don camillo nostrani

Pippo Sturiale | il 01/06/2016 alle 00:28:02

Ma quale Peppino! Caso mai Peppone, ma no azzarderei paragoni. --- e poi allora si trovava alla fine una soluzione! Ecco... ricomincia l'eterna gara nella quale ognuno dei due vuole disperatamente arrivare primo. Però, se uno dei due s'attarda, l'altro aspetta. Per continuare assieme il lungo viaggio fino al traguardo della vita

Sil | il 01/06/2016 alle 11:12:29

Peppone correggo, precedentemente il correttore automatico lo ha corretto in Peppino

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