Martedì 23 Aprile 2024
Un bar occupa per anni il suolo pubblico tra l'indifferenza. E c'è chi giustifica...


Forza d'Agrò, occhi chiusi sugli abusi: "E che mi mettevo a controllare mio figlio?"

di Andrea Rifatto | 13/01/2019 | ATTUALITÀ

7926 Lettori unici | Commenti 4

Il marciapiede occupato a luglio 2013

“Mi scusi, ma lei come mai per sei anni non ha controllato?” domanda candidamente il cronista. “Fu una dimenticanza”. “Ma lei come tecnico doveva controllare”. “Ma io che controllo, io che mi metto a controllare a mio figlio?”. Scusate l’ingenuità. A pronunciare queste parole è il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Forza d’Agrò, l’architetto Sebastiano Stracuzzi, quando siamo andati in municipio, il 18 ottobre, a chiedergli come mai dal 2012 la società “Esse Due di Stracuzzi Giampaolo e C.”, i suoi figli, non abbia mai chiesto l’autorizzazione al Comune per occupare il suolo pubblico davanti il bar-pasticceria “La Dolce Vita”. La stranezza ci è balzata agli occhi quando l’11 settembre la Giunta guidata dal sindaco Fabio Di Cara ha approvato una delibera di concessione del suolo pubblico per 8,70 metri quadrati per la posa di tavolini e sedie davanti il locale, in via Rimembranze 15 (di fronte il municipio), a seguito di istanza presentata il giorno prima dalla “Esse Due”, in quanto “il sig. Stracuzzi – si legge nella relazione tecnica a firma dell’ingegnere Carmelo Trimarchi – è venuto nella determinazione di richiedere in adiacenza al locale un’area di suolo pubblico per la posa di tavoli e sedie”. Meglio tardi che mai. L’11 settembre sono arrivati subito i pareri favorevoli da parte dell’Ufficio tecnico (firmato dal geometra Antonino Costa) e dal vigile urbano. Tutto in due giorni. Le delibera di Giunta era stata pubblicata all’albo pretorio online il 12 settembre solo parzialmente, senza l’istanza, il progetto e i pareri, nonostante fossero indicati come allegati alla stessa: solo dopo la nostra richiesta di accesso agli atti, che ha scatenato la reazione stizzita del sindaco (“a te che ti interessa”) balzato nella stanza della segretaria comunale quando abbiamo fatto notare la pubblicazione parziale del provvedimento, il Comune ha rimediato integrando i documenti mancanti e ripubblicando la delibera il 5 dicembre.

Aprile 2017

“Prima era mio nipote che gestiva il bar, aveva fatto una richiesta (di suolo pubblico, ndr) che non fu seguita, negli ultimi due anni (a gestire, ndc) mio figlio” - sostiene Stracuzzi senior - la cosa è sfuggita, 300 euro non mi cambiavano nulla”. Dalla visura camerale emerge come l’attività della “Esse Due” sia stata avviata il 5 luglio 2012 e dal mancato pagamento del suolo il Comune non ha incassato circa 1.380 euro, calcolando la tariffa di 26,33 euro/metro quadro per le occupazioni fisse annuali per il periodo di sei anni. “É stato multato per avere occupato abusivamente, paga la multa e si mette in regola: questo ha fatto mio figlio”. Multato da chi, chiediamo. “Da persone a cui alcuni hanno fatto denunzia” risponde l’architetto. Negli ultimi mesi a Forza d’Agrò sono stati eseguiti diversi controlli da parte dei Carabinieri dei Nas e dell’Ispettorato del Lavoro, dunque forze dell’ordine “esterne”, e potrebbero essere emerse irregolarità in merito ai suoli pubblici. “Lei è giornalista, lo deve precisare – aggiunge il dirigente comunale forzese – qui lavorano 150 persone del posto, se l’Ufficio tecnico, il vicesindaco, il sindaco, i vigili chiudono mezzo occhio a delle attività che danno lavoro a 150 persone è dovuto a questo. L’occupazione non è che l’ha fatta mio figlio, la fanno tutti”. La conferma sull’indotto forzese che dà lavoro a tanti in paese arriva dall’autorevole voce di un collega di Stracuzzi, l’impiegato comunale ed ex sindaco (e possibile prossimo candidato alle elezioni di primavera) Bruno Miliadò, presente allo scambio di battute nel palazzo municipale. Dunque… è Cassazione.

Maggio 2018


COMMENTI

Gabriele pitasi | il 13/01/2019 alle 15:14:01

I trasferimenti per i carabinieri quando?

Indi_gnato | il 13/01/2019 alle 15:37:06

Ma scusate, il lavoro che ha ha fatto egregiamente il giornalista, doveva farlo la minoranza in qualità di organo di controllo..che ha fatto fino ad ora? Comunque conviene che Rifatto Non faccia un giro a piedi per il paese..altrimenti sai cosa esce fuori!! by by

Garufi S. | il 14/01/2019 alle 10:29:48

Siamo alle solite ; personalmente ho avuto modo di constatare sulle “ mie tasche” come funziona il modello Forzese ; qualche anno fa mi trovai l’auto verbalizzata perché sprovvista di gratta e sosta ; la colonnina in prossimità delle strisce blu era guasta , e giustamente mi sarei dovuto recare forse in piazza alla ricerca di altro strumento per il pagamento del parcheggio , del resto un comportamento corretto impone che i cittadini “ osservino le leggi e rispettino le norme “ ma corre altresì l’obbligo agli Enti preposti ( Comune ? Polizia Locale ? ..) rendere agibili e funzionanti i predetti strumenti di pagamento della sosta . Nella circostanza che mi riguarda il verbale fu contestato alle 21,36 ( mi pare di ricordare ) ovvero qualche minuto dopo il mio arrivo . ( CHE TENPISMO ) ;ma l’aspetto più curioso ?, come mai ad altre vetture (almeno 2) poco più indietro della mia non sono stati eccepiti gli stessi rilievi ; autovetture già presenti al momento del mio arrivo in Paese e sprovviste sia del tagliando di pagamento , sia di relativi Pass Residenti . Il mio unico errore ? Non aver chiesto nell’immediato chiarimenti agli organi preposti. Forza d’Agro’ , a mai più . (peccato).

Paese destinato a morire | il 24/02/2019 alle 10:13:14

Spiace dirlo ma i paesi governati da persone che fanno favoritismi agli amici e lotta ai nemici sono destinati a morire. Un giorno, è sarà troppo tardi, vi ritroverete con figli senza lavoro andare altrove ed un paese di poche centinaia di persone anziane e sole. Contenti voi..

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