Sabato 20 Aprile 2024
Anomalie riscontrate dal revisore dei conti. Oggi in Consiglio il bilancio 2016


Furci Siculo, revocate delibere per 27mila euro: spese illegittime in gestione provvisoria

di Andrea Rifatto | 25/10/2016 | ATTUALITÀ

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La Giunta comunale di Furci Siculo

Marcia indietro dell’Amministrazione comunale di Furci Siculo su cinque delibere approvate dalla Giunta tra maggio e agosto. Gli atti, infatti, nei giorni scorsi sono stati annullati in autotutela dopo essere finite nel mirino del nuovo revisore dei conti Alfredo Batticani, nominato lo scorso 30 giugno. Il professionista, sin dal suo insediamento, ha passato in rassegna tutti i provvedimenti emanati dall’Amministrazione, soprattutto quelli relativi a impegni spesa e assegnazione somme. Nel corso del suo lavoro ha così scoperto che la Giunta ha approvato alcuni provvedimenti, che stanziavano risorse per un totale di 26mila 898 euro, nonostante l’Ente si trovi in regime di gestione provvisoria, visto che soltanto oggi pomeriggio approderà in Consiglio comunale il bilancio di previsione 2016, con un ritardo di quattro mesi sul termine del 30 aprile fissato dalla Regione, tanto da far arrivare un commissario ad acta che si è inseditao nelle scorse settimane. Il 16 agosto Batticani ha quindi scritto al sindaco Sebastiano Foti esponendogli la questione ed esortandolo a ritirare le delibere, così come suggerito anche dal segretario comunale il 25 agosto. Foti, il 14 ottobre, ha quindi invitato i responsabili delle aree comunali ad attivare le procedure per la revoca di cinque delibere, tre di competenza dell’Area amministrativa e istituzionale e due dell’Area tecnica, in quanto in regime di gestione provvisoria la legge consente di approvare solo atti per provvedimenti giurisdizionali esecutivi, necessari per evitare danni patrimoniali certi e gravi e pagamenti per le spese di personale, residui passivi, mutui, canoni e imposte.

Le cinque delibere contestate, invece, non rispettavano queste prescrizioni in quanto riguardavano assegnazioni di somme per contributi e lavori. Con due separate delibere, dunque, la Giunta ha revocato in autotutela i cinque provvedimenti, approvati il 12 maggio (contributo economico di mille euro all’associazione culturale Tamaricium per gara podistica), 23 giugno (assegnazione somma al responsabile dell’Area Amministrativa per pagamento retta di ricovero in struttura sanitaria, mille 500 euro), 30 giugno (assegnazione somma per lavori di demolizione parapetto in muratura e rifacimento con ringhiera in ferro in via Catania e demolizione e rifacimento solaio pozzetto fogna in via Portella, 2mila 868 euro), 7 luglio (rimborso spese per il trasporto scolastico interurbano degli alunni delle scuole medie superiori per l’anno scolastico 2015/2016, 14mila euro) e 11 agosto (assegnazione somma per lavori di sostituzione tubazione acqua potabile e relativi allacci in via Catania, 7mila 530 euro). Per tutti gli atti era stata certificata la copertura economica nel redigendo bilancio 2016 ed erano stati apposti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile. In due casi l’Area Amministrativa aveva già liquidato le somme con determine dirigenziali, per le quali il sindaco Foti ha chiesto la revoca.  


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