Martedì 16 Aprile 2024
Per un mese sette addetti vigileranno sull'arenile. Il costo sarà a carico del Comune


Furci Siculo. Al via il servizio di salvataggio in mare

di Andrea Rifatto | 30/07/2014 | ATTUALITÀ

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La postazione di salvataggio sulla spiaggia di Furci Siculo

Sarà il “Corpo volontario di Soccorso in Mare”, con sede nazionale a Roma e a Taormina per la regione Sicilia, ad occuparsi del salvataggio in mare e della vigilanza sulla spiaggia di Furci Siculo. L’associazione, individuata dal responsabile dell’Area tecnica dell’ente, arch. Claudio Crisafulli, si è resa disponibile per lo svolgimento del servizio, che inciderà sulle casse comunali per una spesa complessiva di 6090 euro. Nello specifico la convenzione stipulata con il Corpo prevede l’impiego, per 30 giorni, di un responsabile dei servizi e di sei unità di vigilanza, che occuperanno la postazione di salvataggio posta sull’arenile nella zona sud, coprendo il tratto di spiaggia individuato già nel 2006 come destinato alla balneazione. Secondo quanto stabilito dal Comune, per la gestione del servizio dovrà essere utilizzato in via prioritaria personale munito di brevetto di salvataggio che sia residente nel territorio comunale: il servizio dovrà essere garantito con cadenza quotidiana, senza interruzioni, dalle 9 alle 19, e la fornitura del materiale di supporto è a carico dell’affidataria.
L’amministrazione comunale, in ottemperanza a quanto stabilito dalla Legge regionale 17/98, che obbliga i Comuni ad assicurare il servizio di vigilanza sulle spiagge libere per un periodo non inferiore a sessanta giorni, aveva inviato nel gennaio scorso un progetto del costo di 39mila euro all’assessorato delle Autonomie Locali e alla Provincia regionale di Messina, chiedendo un contributo a supporto dell’iniziativa. Ma sia l’ente provinciale che la Regione hanno comunicato l’indisponibilità di risorse, nonostante la norma preveda che l'assessorato delle Autonomie Locali debba erogare un contributo annuo pari al 50% degli oneri retributivi relativi al personale addetto alla vigilanza e al salvataggio nelle spiagge libere.
Il Comune di Furci Siculo si è visto così costretto a ridimensionare i piani, garantendo la presenza dei bagnini sulla propria spiaggia per soli 30 giorni. Un servizio fondamentale per la sicurezza dei bagnanti che affollano la località turistica in questi mesi estivi, ma anche una piccola opportunità di lavoro per i giovani in possesso dei requisiti necessari. Non tutti i comuni, però, riescono ancora a garantire la presenza di addetti al salvataggio sulle proprie spiagge, facendo venire meno le finalità di prevenzione e tutela della incolumità dei bagnanti che dovrebbero invece essere considerate prioritarie per i centri costieri.

Più informazioni: furci siculo  salvataggio spiagge  


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