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Gallodoro, l'asilo resta chiuso e le famiglie protestano: "Dimenticati dalle istituzioni"
di Andrea Rifatto | 12/10/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 12/10/2021 | ATTUALITÀ
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Per il momento la scuola non riapre
Restano chiusi i cancelli della scuola del’Infanzia di Gallodoro. Quest’anno, infatti, le istituzioni scolastiche hanno deciso di non riaprire l’asilo comunale facendo retromarcia dopo un primo nulla osta in deroga, visto che non si raggiunge il numero minimo di otto alunni in quanto gli iscritti sono sei. Una decisione che ha scatenato la rabbia delle famiglie del piccolo borgo, che hanno deciso di scrivere una lettera per manifestare tutto il loro disappunto, inviata alla Prefettura di Messina e anche all’Assessorato regionale dell’Istruzione, al Dipartimento regionale dell’Istruzione, all’Ufficio scolastico provinciale e all’Istituto comprensivo di Taormina. “Siamo genitori, zii, nonni, vicini della scuola dell’infanzia di Gallodoro - esordiscono rivolgendosi al prefetto - e siamo qui a scriverle perché sembra che i piccoli paesini vengano dimenticati dalle istituzioni. È vero che siamo un paese di pochi abitanti, ma noi ci siamo, ci sono i nostri figli e anche se pochi, hanno il diritto di avere nel proprio paese la loro scuola aperta, perché stiamo parlando di bambini di 3, 4, 5 anni, piccoli e indifesi, dove li dovremmo mandare? In scuole affollate? Soprattutto in questo periodo di Covid? E cosa faremo noi genitori quando i bambini prenderanno una semplice influenza? Se provasse a chiederselo, sicuramente giungerebbe a pensare, come noi, che scoppierebbe il panico più totale. Solo al pensiero, noi genitori, ci sentiamo soffocare. Ci scusi se ci permettiamo allora a chiederle, lei come si sente leggendo queste minuscole parole con un gran significato?” Non mancano le difficoltà legate anche agli spostamenti: “Ci sono genitori che non hanno mezzi per spostarsi e poi, ahinoi, salire e scendere per arrivare al comune più vicino, quanto costerebbe ad una famiglia? Dovremmo essere tutti benestanti - evidenziano - se lei ha dei figli, le chiediamo di rifletterci, poteva capitare anche a lei se avesse vissuto in un paesino come il nostro”. I mittenti della lettera fanno poi riferimento ad una segnalazione che sarebbe stata inviata da un altro comune per evidenziare l’anomalia dell’asilo di Gallodoro, aperto nonostante le poche iscrizioni: “Le chiediamo di non soffermarsi alla balordaggine di un esposto. Sì, siamo al corrente della denuncia e sappiamo anche che non è altro che una mera azione politica che per colpire la rappresentanza politica del nostro comune sfrutta i nostri bambini. L’esposto a lei pervenuto è un atto fatto solo per colpire le istituzioni del paese, che avevano accordato l’apertura della scuola ma in realtà quest'atto è a discapito dei nostri figli. La preghiamo di non stare a questo sporco gioco. Le chiediamo di ascoltare la voce di noi genitori e dei bambini che aspettano con ansia l’apertura dell asilo - concludono le famiglie - l’unico posto dove possono stare in modo sicuro in compagnia dei propri compagni”. La vicenda è seguita con attenzione dal Comune, che durante l’estate aveva ricevuto rassicurazioni sull’apertura anche quest’anno dell’asilo pur se in deroga: “Come sempre abbiamo predisposto tutti gli atti per mettere a disposizione i locali e inviato una nota alle autorità per fare presenti anche le problematiche riguardanti lo spostamento in altri comuni - spiega il sindaco Alfio Currenti - ho contattato personalmente l’assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla e la Regione ha scritto all’Ufficio scolastico invitando ad aprire il nostro asilo. Successivamente era stata nominata anche l’insegnante per Gallodoro, ma a quanto pare qualche altro comune si è lamentato ed è stata ritirata l’autorizzazione. Siamo comunque in contatto con l’Ambito territoriale di Messina dell’Usr (ex Provveditorato) e attendiamo novità sperando che l’asilo possa essere riaperto anche quest’anno”.