Martedì 16 Luglio 2024
Richiesta al sindaco per discutere la gestione del demanio e del Piano di utilizzo


Giardini, troppe concessioni e poca spiaggia libera: Pd e Agorà chiedono un incontro

di Redazione | 13/07/2024 | ATTUALITÀ

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Poco spazio libero sulla costa

Siamo seriamente preoccupati da quanto è avvenuto e continua ad avvenire sulle spiagge del nostro paese, da tempo denunciamo che Giardini Naxos sta subendo una vera e propria aggressione, a causa del rilascio indiscriminato di concessioni demaniali che hanno ridotto al minimo la quota di spiagge libere e disponibili per la pubblica fruizione”. A dirlo sono il Circolo del Partito democratico della cittadina naxiota e il Gruppo “Agorà”, che chiedono un incontro all’Amministrazione comunale giardinese per discutere del Piano di utilizzo del demanio marittimo. “Riteniamo che solo una tempestiva attuazione di quanto previsto nel Pudm, approvato con delibera di Giunta comunale del 6 giugno 2023 - evidenziano gli esponenti di Pd e Agorà - possa salvaguardare le poche spiagge libere rimaste e recuperare alla pubblica fruizione quei tratti di litorale dati in concessione in data successiva all’approvazione del Pudm stesso”. 

A questo proposito è stato chiesto al sindaco Giorgio Stracuzzi un incontro aperto al pubblico, da tenersi eventualmente nell’aula consiliare di Palazzo dei Naxioti, nel quale informare la cittadinanza sullo stato dell’iter di approvazione del Piano di utilizzo delle aree demaniali marittime e confrontarsi sui contenuti del documento stesso. Per avere maggiori delucidazioni Pd e Agorà hanno proposto anche la partecipazione al confronto dei progettisti del Pudm. “Vogliamo tenere alta l’attenzione su questo tema che in diverse occasioni è stato al centro della nostra attività politica - concludono il Partito democratico di Giardini Naxos e il gruppo Agrò - e invitiamo la cittadinanza a partecipare all’incontro che ci verrà certamente concesso dall’Amministrazione e a tutte le iniziative che ne seguiranno”. Il Pudm è stato redatto dall’ingegnere Paolo Battiato della società “Technoside Srl” di Gravina di Catania.


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