L'incidente al Carnevale di Santa Teresa, Comune e Pro Loco davanti al giudice
di Andrea Rifatto | 07/08/2024 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/08/2024 | ATTUALITÀ
2647 Lettori unici
Il carro "Bolly Wood" della Pro Loco alessese
Finisce davanti al giudice di pace l’incidente avvenuto durante la sfilata dei carri di Carnevale del 2023 a Santa Teresa di Riva. Già da alcuni mesi pendeva sul Comune una richiesta di risarcimento danni presentata dal legale difensore di una giovane di Furci Siculo, appartenente al gruppo allegorico di Sant’Alessio Siculo, rimasta ferita durante il corteo del 19 febbraio 2023 sul corso principale del paese a causa di una ruota che le ha schiacciato un piede. Nei mesi successivi è giunta in municipio una richiesta di risarcimento da parte dell’avvocato Daniela Mercurio, legale della giovane, e l’Ufficio Contenzioso ha trasmesso la denuncia di sinistro alla società UnipolSai, con la quale il Comune aveva stipulato una polizza assicurativa per la sfilata. Il 14 novembre, però, UnipolSai ha comunicato che la polizza stipulata per il Carnevale dello Jonio 2023 non comprendeva i danni a terzi derivanti dalla circolazione dei carri allegorici trainati da veicoli a motore. La richiesta di risarcimento è andata avanti con una fase stragiudiziale ma non è stato raggiunto un accordo. Così l’avvocato Mercurio ha presentato ricorso al giudice di pace, con istanza di fissazione udienza, contro la Pro Loco di Sant’Alessio Siculo (che si è occupata di allestire il carro denominato “Bolly Wood”) e il Comune di Santa Teresa di Riva come organizzatore della manifestazione, allo scopo di ottenere il risarcimento dei danni per la sua assistita, calcolato secondo una perizia medica di parte in circa 7mila euro per le fratture e il danno estetico subiti nell’incidente, e l’accertamento delle responsabilità per la possibile assenza di idonee misure di sicurezza. L’Amministrazione comunale santateresina ha deciso di costituirsi in giudizio e chiamare in causa in garanzia la compagnia assicurativa Unipol Sai, che non ha inteso risarcire il danno, e la giunta ha stanziato l’importo di 1.524 euro per l’affidamento dell’incarico legale ad un professionista esterno. La giovane, quella sera, è stata soccorsa nell’immediatezza dal personale della Croce Rossa Italiana che prestava servizio di assistenza alla sfilata e poi condotta in ospedale e sottoposta a interventi e cure per i traumi subiti, con conseguenze accusate anche nei mesi successivi.