"Locali a rischio sismico": chiusa una porzione dell'istituto "Pugliatti" di Furci Siculo
di Andrea Rifatto | 30/09/2023 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/09/2023 | ATTUALITÀ
1485 Lettori unici
L'ala del "Pugliatti" interdetta dalla Città metropolitana
È scattata la chiusura per inagibilità di un’ala dell’Istituto superiore “Salvatore Pugliatti” di Furci Siculo. A disporla è stata la Città metropolitana di Messina, che ha ordinato l’interdizione di una porzione della struttura al termine delle verifiche di vulnerabilità sismica in corso in tutte le scuole superiori della provincia, con prove sui materiali eseguite in situ. La comunicazione è giunta al “Pugliatti” martedì mattina e nelle ore successive sono stati interdetti quattro laboratori (Tornitura e Saldatura, Meccanico-Termico, Energie rinnovabili e Linguistico) oltre al locale termico didattico e al corridoio antistante. Spazi utilizzati principalmente dagli studenti dell’istituto professionale ad indirizzo Manutenzione e Assistenza Tecnica, mentre il laboratorio Linguistico viene fruito anche dai compagni di altri indirizzi. Il dirigente Luigi Napoli ha comunicato alla popolazione scolastica la decisione dell’ente provinciale e ha emanato anche una circolare per modificare gli ingressi all’istituto, stabilendo che alunni e docenti di quattro classi (due di Manutenzione e Assistenza Tecnica e tre di Amministrazione-Finanza e Marketing dell’istituto tecnico) dovranno accedere a scuola dall’ingresso lato uffici, non essendo percorribile il corridoio Officine. “La Città metropolitana, al termine delle indagini, ha verificato che i laboratori e il corridoio al piano possono essere a rischio sismico commenta Napoli - ci hanno inviato una lettera e abbiamo dato disposizione di chiusura. Abbiamo allertato tutte le figure di responsabilità della scuola e le interlocuzioni sono in corso con la Città metropolitana e l’Ambito territoriale di Messina dell’Ufficio scolastico regionale per spostare in altri locali le attività di laboratorio che non possono proseguire nei locali interdetti”.
Il dirigente, che giovedì ha effettuato un sopralluogo con i docenti collaboratori Michele Fiasco e Graziella Cacciola e l’ing. Giuseppe Aicolino, si è subito mosso per individuare soluzioni alternative: “Stiamo lavorando per ripristinare i laboratori dalla prossima settimana spostando in altri locali le macchine, quelle che è possibile spostare, tenendo conto anche degli spazi di sicurezza necessari - prosegue il dirigente del ‘Pugliatti’ - e abbiamo chiesto alla Città metropolitana l’autorizzazione per accedere ai laboratori interdetti per svolgere queste operazioni”. I più penalizzati sono al momento gli studenti dell’indirizzo Mat, che senza la disponibilità dei laboratori non possono svolgere le attività pratiche fondamentali per il loro corso di studio. “Nel tempo la scuola si è adoperata per proporre progetti e soluzioni che però non stati finanziati - ricorda il dirigente Napoli - e si è resa parte attiva nella collaborazione con l’ente proprietario. La scuola è in crescita, abbiamo fatto acquisti per impianti e laboratori e nel giro di un mese arriveranno nuove attrezzature. Eravamo proiettati verso il futuro nella progettazione di nuovi spazi rinnovati”. Una inagibilità dichiarata all’improvviso che creerà disagi per studenti e docenti.