Giovedì 25 Aprile 2024
Organismo co-presieduto da prefetto e sindaco con Comuni e forze dell'ordine


Nasce il Comitato metropolitano: sicurezza delle città e lotta al degrado

25/09/2018 | ATTUALITÀ

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L'incontro di oggi in Prefettura

Si è insediato oggi in Prefettura il Comitato metropolitano, co-presieduto dal prefetto di Messina Maria Carmela Librizzi e dal sindaco metropolitano, Cateno De Luca, istituito dall’art. 6 del decreto legge 14/2017 convertito con la legge 48/2017, riguardante disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città. Alla riunione hanno partecipato, oltre ai 108 sindaci del territorio metropolitano, membri di diritto del Comitato, anche i vertici delle Forze di Polizia, come il questore Mario Finocchiaro e i comandanti provinciali dei Carabinieri, colonnello Lorenzo Sabatino e della Guardia di Finanza, colonnello Vincenzo Tomei. Nel corso dell’incontro, il prefetto, sottolineando l’importanza del Comitato metropolitano quale sede privilegiata di confronto e di scambio di informazioni sulle tematiche attinenti alla sicurezza urbana, ha illustrato ai rappresentanti degli Enti locali le nuove linee guida per l’attuazione della sicurezza urbana adottate lo scorso 26 luglio, su proposta del Ministro dell’Interno, con accordo sancito in Conferenza Stato-Città e autonomie locali. Tale documento, infatti, definisce la cornice di riferimento e le modalità procedurali da seguire ai fini dell’adozione dei Patti per la sicurezza urbana, che prevedono, oltre al coinvolgimento diretto dei Comuni, anche la partecipazione della rete di partenariato interistituzionale e di soggetti privati e pubblici. In tale ambito, durante la riunione del Comitato metropolitano, è stato oggetto di approfondimento il problema delle occupazioni arbitrarie di immobili: il prefetto, a tal proposito, ha comunicato di aver avviato, con la collaborazione degli Enti locali, una rilevazione relativa alle occupazioni di edifici popolari pubblici e di immobili abbandonati, nonché un’indagine sulle situazioni di criticità e vulnerabili ivi presenti, al fine della successiva attuazione di interventi mirati.  

Tra le possibili iniziative da avviare nell’ambito del Comitato metropolitano, si è discusso sulla tematica della dispersione scolastica e degli interventi strutturali in favore delle persone senza fissa dimora, nella consapevolezza che le situazioni di disagio personale e familiare possono sfociare in attività delinquenziali e devono piuttosto essere oggetto di mirati interventi di inclusione sociale. Si è, infine, affrontato lo spinoso tema delle condizioni di incuria in cui sono costretti i cittadini che vivono nei siti degradati presenti sul territorio, al fine di realizzare gli indispensabili interventi che garantiscano il loro recupero ed il rispetto della dignità di tutti. In tale contesto, particolare rilevanza assume la problematica dello sgombero delle “baracche” presenti a Messina, in ordine al quale sono state avviate recentemente dal sindaco iniziative finalizzate al coinvolgimento degli organi regionali e nazionali, che potrebbero trovare una adeguata cornice istituzionale proprio nell’ambito delle attività del Comitato Metropolitano.


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