Nizza, fogna in spiaggia per un guasto e il Comune crea un “lago” per raccoglierla
di Andrea Rifatto | 14/09/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 14/09/2022 | ATTUALITÀ
1341 Lettori unici
Il "laghetto" di fogna sulla spiaggia
La fogna sgorga sulla spiaggia e per evitare che arrivi in mare, causando un inquinamento ancora peggiore, viene realizzato un fosso per farla ristagnare in quello che diventa una sorta di “laghetto” putrido e maleodorante. È ciò che è accaduto a Nizza di Sicilia, dove nei giorni scorsi si è verificato un guasto alla stazione di sollevamento dei reflui fognari, che spinge i liquami dalla condotta del lungomare fino al depuratore comunale, provocando uno sversamento sull’arenile dal troppo pieno situato all’estremità nord del paese, all’altezza di via Volturno. Così il sindaco Natale Briguglio ha firmato un’apposita ordinanza, dando incarico ad una ditta di Roccalumera, per realizzare “una trincea di contenimento per far recapitare i liquami fognari in una fossa - si legge nel provvedimento - ed impedire che sversino nel tratto di mare antistante”. Lavori ritenuti necessari “per impedire l’inquinamento del tratto di mare limitrofo anche in ragione della stagione balneare ancora in corso”. Così per giorni tutti i reflui fognari del lungomare sono finiti sulla sabbia, formando una pozza dove ancora oggi ristagnano i liquami, all’interno dello scavo realizzato dal Comune e recintato solo paletti e nastro ma solo parzialmente. L’inconveniente è legato al corto circuito che ha interessato una pompa di sollevamento da 30 Kw situata all’altezza di via Mazzini e il sindaco, con un’altra ordinanza, ha dato incarico ad una ditta specializzata per provvedere all’estrazione del motore per la successiva riparazione, che però è risultata complicata. Dunque è stata reperita in affitto una pompa di sollevamento dall’Amam di Messina e dopo la sua entrata in servizio gli sversamenti di fogna sulla spiaggia sono cessati. Da un controllo del livello della vasca, effettuato dopo alcune ore, è stato però notato che la pompa riusciva a sollevare i liquami in arrivo ma non a svuotare la vasca, in quanto il livello dei reflui rimaneva costante. Così la pompa è stata tirata nuovamente fuori per un nuovo controllo e si è scoperto un intasamento della girante provocato da rifiuti filamentosi che sono stati rimossi. È emerso poi un ulteriore problema, visto che seppur la pompa di sollevamento funzionasse perfettamente, parte del liquame aspirato ritornava nella vasca: quindi per poter verificare il funzionamento delle valvole di non ritorno e il corretto posizionamento della pompa nel piede di alloggiamento è stato necessario far intervenire un’autoespurgo di una ditta privata, incaricata oggi dal sindaco con un’altra ordinanza, la quarta, per liberare le camere di manovra dal liquame filtrato, pulirle e disinfettarle per consentire l'accesso al manutentore, mentre per verificare il posizionamento della pompa occorre svuotare la vasca, fino alla scopertura parziale dell’elettropompa. Un intervento urgente, nell’attesa della riparazione della elettropompa al momento in officina, per scongiurare una nuova fuoriuscita di liquami fognari in spiaggia.