Martedì 16 Luglio 2024
Nominato un nuovo tecnico del Genio civile, che ha chiesto altre somme alla Regione


Ponte Furci-Roccalumera, cambia il progettista e servono fondi per lo studio ambientale

di Andrea Rifatto | 12/07/2024 | ATTUALITÀ

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L'attuale passerella da demolire

Il finanziamento per realizzarlo non c’è, ma le procedure vanno avanti con la speranza di trovare i fondi. C’è un nuovo progettista e direttore dei lavori per la realizzazione del ponte di collegamento tra Roccalumera e Furci Siculo sul torrente Pagliara. Il Dipartimento regionale Tecnico ha affidato l’incarico all’ingegnere Salvatore Buzzanca, funzionario direttivo del Genio civile di Messina, che subentra all’ingegnere Antonio Barone trasferito ad altra amministrazione. Il provvedimento, firmato dal dirigente generale Duilio Alongi, arriva dopo la comunicazione inviata il 19 giugno dall’ingegnere capo del Genio civile, Santi Trovato, che ha fatto presente all’Assessorato Infrastrutture e Mobilità come il dipendente nominato nel 2019 sia stato trasferito e di aver designato il successore all’interno dell’Ufficio. Il progetto definitivo-esecutivo da 9 milioni 990mila euro, di cui 7 milioni 036mila euro per lavori e 2 milioni 954mila euro per somme a disposizione, è stato redatto dall’ingegnere Antonio Barone e per la parte strutturale dagli ingegneri Antonio Pio D’Arrigo, Domenico Mangano, Agostino La Rosa e Alberto Lo Presti.

Il Genio civile ha impegnato nel 2019 la somma di 68mila 856 euro per rilievo topografico, indagini geognostiche e supporto di un libero professionista per la redazione dei calcoli statici, dei disegni esecutivi e di uno studio di impatto ambientale e idraulico marittimo. Nei mesi scorsi è stato fatto presente alla Regione come il progetto preveda opere di regimentazione idraulica, anche se di modesta entità e di modesto impatto ambientale (tratti di argini in massi naturali), oltre che pile in alveo: dunque per l’ingegnere Trovato è necessario lo studio di impatto ambientale o di fattibilità ambientale ed è stato chiesto al Dipartimento regionale Tecnico l'ulteriore finanziamento di 59mila 057 euro per l’affidamento degli incarichi. Senza queste somme, dunque, l’iter non potrà andare avanti.


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