Martedì 16 Luglio 2024
Preso possesso dell'intero impianto sportivo: la società chiede trasferimenti a Messina


Rfi occupa la pista ma la provvisoria non è pronta: grido d'aiuto dell'Atletica Savoca

di Andrea Rifatto | ieri | ATTUALITÀ

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Il cantiere per la pista provvisoria

Una pista che chiude per sempre, una provvisoria che deve sostituirla che però non è ancora pronta e una società sportiva che per almeno due mesi non avrà uno spazio a disposizione. Lancia un nuovo grido di aiuto l’Atletica Savoca, società che da un anno lotta per continuare a svolgere i propri allenamenti nonostante l’impianto sportivo comunale sia occupato dal cantiere del raddoppio ferroviario e sarà sovrastato dal viadotto tra la stazione di Sant’Alessio Siculo e la galleria Sciglio che va da Savoca a Nizza di Sicilia. Saltato il primo fissato per il 15 maggio, adesso il nuovo e definitivo “D-day”, con l’occupazione della parte residuale di pista lasciata a disposizione negli ultimi due mesi e lo stop ad ogni attività sportiva, è previsto per oggi. L’impianto provvisorio progettato a fianco, però, non è ancora pronto, visto che i lavori sono iniziati solo da pochi giorni, affidati all’impresa “Fratelli Anastasi” di Villafranca Tirrena per una spesa di 105mila 072 euro, coperta grazie ai 120mila euro concessi da Rete Ferroviaria Italiana al Comune, e la loro conclusione è prevista per il 31 agosto. “Grazie all’interessamento del sindaco la nostra uscita è stata rinviata dal 12 al 15 luglio - ha evidenziato la società sportiva presieduta da Manuela Trimarchi, in una lettera-appello inviata a tutte le istituzioni dopo un incontro con l’Amministrazione -  d'altro canto anche la Prefettura di Messina aveva dichiarato espressamente che l'ultimo tratto della pista prospiciente l'attuale tribuna sarebbe rimasto a disposizione degli sportivi fino alla necessità di presa in consegna dell’area e anche se rassicurati con ampio preavviso in ordine al momento in cui effettuare il rilascio dell'area sportiva, ci vediamo costretti ad abbandonare la pista in tempi brevissimi”. L’Atletica Savoca chiede “un immediato intervento idoneo a tutelare i diritti della società e degli atleti” e nello specifico che siano posti a carico di Rfi o di altri enti quattro trasferimenti a settimana di 30-40 atleti da Santa Teresa di Riva a Messina (con pullman andata-ritorno) al campo Cappuccini e/o Santamaria, da domani e fino a quando la pista provvisoria non sarà realizzata e fruibile. 

"Gli atleti si allenano 365 giorni l'anno e soprattutto d’estate - fa presente Trimarchi nella lettera - in quanto i Campionati siciliani selettivi per quelli italiani si svolgono a settembre, mentre ad ottobre si terranno tre Campionati italiani. Quindi in questi mesi estivi siamo in piena preparazione e non sappiamo dove allenarci, non possiamo farlo sull'asfalto o sulla terra battuta, abbiamo ostacolisti, velocisti, saltatori in alto, in lungo e triplisti, lanciatori, mezzofondisti e marciatori e per tutti occorre l'allenamento specifico in pista, soprattutto per tutelare la sicurezza dei ragazzi. Adesso siamo nei guai”. Attualmente gli sportivi utilizzano anche il lungomare di Santa Teresa di Riva, soprattutto al mattino presto, mentre già a fine maggio il sindaco di Savoca, Massimo Stracuzzi, non aveva accolto la richiesta di utilizzo del campo da calcetto esistente vicino la pista, ritenuto non compatibile con l’attività da espletare, così come la palestra scolastica in quanto rimane ad uso esclusivo degli studenti; l’Amministrazione aveva invece proposto il campo da calcio in terra battuta di Rina, che però non è stato ritenuto idoneo per l’attività podistica.


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