Giovedì 18 Aprile 2024
I due comuni saneranno un errore risalente al 1947 relativo ad una porzione di Monte Kalfa


Roccafiorita-Mongiuffi, verso la definizione dei confini territoriali

di Filippo Brianni | 24/03/2016 | ATTUALITÀ

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L'area di monte Kalfa al confine tra i due comuni

Procede spedita la procedura per il completamento della rettifica dei confini tra i comuni di Roccafiorita e Mongiuffi Melia in corrispondenza dell'area di Monte Kalfa. Nei giorni scorsi il comune “fioritano” ha pubblicato l’avviso di avvio del procedimento per dare attuazione alle delibere consiliari e di giunta. In particolare, ci sarà da operare il frazionamento e l’inserimento mappale della strada Roccafiorita-Monte Kalfa. Il responsabile del procedimento, che dovrà concludersi in tre mesi, sarà il dirigente dell’Ufficio tecnico di Roccafiorita, Luciano Saglimbeni. L’avviso rimarrà pubblicato all’albo pretorio del Comune fino al 31 marzo e sarà consentito a tutti i soggetti interessati, portatori di interessi pubblici e privati, prendere visione degli atti e presentare memorie scritte e osservazioni sulla questione. L’iter per la variazione territoriale riguardante la rettifica dei confini è stato avviato nell’aprile 2012 dal Consiglio comunale di Roccafiorita, e pochi mesi dopo anche il Civico consesso di Mongiuffi Melia ha deliberato positivamente demandando al vicino comune tutti gli adempimenti. La Giunta di Roccafiorita, nel febbraio scorso, ha così assegnato la somma di 2mila euro al responsabile dell’Area tecnica per provvedere al frazionamento della strada che conduce al santuario di Monte Kalfa. La procedura mira a sanare una sorta di errore tecnico nella delimitazione dei confini che venne effettuata nel 1947, quando Roccafiorita si staccò da Mongiuffi, di cui era stata frazione nel ventennio fascista. In quell’occasione, l’errata individuazione del confine fece rimanere nel territorio di Mongiuffi una porzione di monte Kalfa in realtà sempre “usata” da Roccafiorita e dal suo comune, che realizzò anche strutture pubbliche ed aree annesse al santuario della Madonna dell’Aiuto.


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