Giovedì 25 Aprile 2024
Fondi dal Governo nazionale dopo i primi contributi dello scorso anno


Roccalumera, arrivano 170mila euro per rendere più sicure tre scuole

di Andrea Rifatto | 21/02/2019 | ATTUALITÀ

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La scuola media di Roccalumera

Rimasto a secco per l’insufficienza dei fondi disponibili lo scorso agosto, il Comune di Roccalumera è riuscito ad ottenere adesso 170mila 113 euro per eseguire le verifiche di vulnerabilità sismica e la progettazione degli interventi di adeguamento su tre scuole cittadine. La Presidenza del Consiglio dei ministri-Dipartimento Casa Italia ha infatti individuato altri 80 enti in tutta Italia (78 Comuni e 2 Province) impegnando altri 7 milioni 385mila euro per il finanziamento delle verifiche di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici ricadenti in zona sismica 1, già inseriti nel decreto del Capo del Dipartimento Casa Italia del 23 agosto dello scorso anno, nel quale sono stati individuati i primi 468 interventi ammissibili al finanziamento, con un impegno complessivo di 45 milioni di euro, ma non finanziati per la carenza di risorse. Roccalumera aveva ottenuto 62mila euro per la scuola del Centro (cofinanziamento 3mila 100 euro) tutti da destinare alla progettazione esecutiva avendo già eseguito le verifiche di vulnerabilità sismica; adesso arrivano 110mila 814 euro per le scuola media (25mila 214 verifiche, 85mila progettazione), 29mila 983 per la scuola primaria della frazione Allume (2mila 983 verifiche, 27mila progettazione) e 29mila 316 per la scuola dell’Infanzia di Sciglio (2mila 316 verifiche, 27mila progettazione). I finanziamenti giungono grazie alle istanze presentate dall’Amministrazione comunale del sindaco Gaetano Argiroffi a seguito dell’Avviso del marzo 2018 con cui il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, d'intesa con il Dipartimento Casa Italia, ha indetto una procedura pubblica nazionale per l'individuazione degli enti locali cui erogare contributi per effettuare le verifiche di vulnerabilità sismica sugli edifici di proprietà pubblica adibiti ad uso scolastico, censiti in Anagrafe dell'edilizia scolastica e le progettazioni per gli interventi di adeguamento antisismico che si dovessero rendere necessari. I quattro interventi erano stati subito inseriti in graduatoria ma tre sono stati finanziati in seconda battuta con le risorse che si sono rese via via disponibili. Nei giorni scorsi l’Ufficio tecnico comunale, diretto dall’architetto Giuseppe Della Scala, al termine delle procedure avviate nei mesi scorsi dal rup, l’ingegnere Salvatore Barbera, dopo l’assegnazione del finanziamento da parte del Dipartimento Casa Italia, ha aggiudicato l’incarico di progettazione definitiva ed esecutiva e coordinamento sicurezza in fase di progettazione per i lavori di adeguamento sismico della scuola primaria “Quasimodo” del centro: ad occuparsene, per l’importo di 19mila euro, sarà l’ingegnere Giovanni Miceli di Messina.


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