Sabato 27 Luglio 2024
Provvedimento per evitare riduzioni o interruzioni dell'erogazione durante l'estate


Roccalumera, il sindaco vieta sprechi e usi impropri dell'acqua: ecco le regole da seguire

di Redazione | ieri | ATTUALITÀ

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Non tutti rispettano le regole

Anche a Roccalumera arriva un provvedimento comunale contro l’uso improprio dell’acqua, considerato che nella stagione estiva si un rilevante incremento dei consumi e la crisi idrica che sta attraversando la Sicilia. Il sindaco Giuseppe Lombardo ha infatti emanato un’ordinanza del sindaco che fissa alcuni divieti per evitare sprechi e garantire le necessarie priorità all’uso domestico e civile, evitando che vi siano limitazioni e interruzioni all’erogazione idrica. Il provvedimento vieta di innaffiare orti e giardini privati, irrigare i campi, lavare autovetture e mezzi anche da fontane pubbliche, lavare spazi di aree private e riempire vasche e piscine private anche da fontane pubbliche e ogni altro utilizzo improprio e diverso dalle normali necessità domestiche e produttive. Esclusa dal divieto l'acqua prelevata da pozzi privati, utilizzata dai gestori degli impianti di autolavaggio, per usi zootecnici, industriali ed artigianali e per le attività regolarmente autorizzate; consentiti gli innaffiamenti dei campi da calcio a manto erboso, di parchi e i giardini di uso pubblico qualora l'organizzazione ne consenta l'innaffiamento notturno. Il sindaco ha invitato la cittadinanza ad un uso razionale e corretto dell’acqua proveniente dall’acquedotto comunale e ad adottare ogni utile accorgimento teso ad attuare un risparmio idrico. Il mancato rispetto dell’ordinanza comporta sanzioni amministrative da 25 a 500 euro.


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