Mercoledì 24 Aprile 2024
Autorizzato il nuovo impianto intercomunale utilizzato anche da Furci e Pagliara


Roccalumera, ok dalla Regione allo scarico in mare del depuratore

di Andrea Rifatto | 16/10/2018 | ATTUALITÀ

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La condotta di scarico in mare

A cinque anni dalla richiesta di rinnovo, la Regione siciliana ha autorizzato lo scarico in mare dei reflui depurati provenienti dall’impianto di depurazione intercomunale di Roccalumera, utilizzato anche dai comuni di Furci e Pagliara.  Il documento è stato rilasciato dal Dipartimento regionale Acque e Rifiuti dell’Assessorato dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità. L’istanza era stata presentata dal Comune di Roccalumera il 18 settembre 2013, vista la scadenza della precedente rilasciata nel settembre 2010. A maggio del 2017 il Dipartimento ha evidenziato come avendo l’impianto di depurazione di contrada Piana subito variazioni dal punto di vista strutturale con l’ampliamento del 2015, dunque successive all’istanza di rinnovo, la richiesta doveva intendersi come nuova autorizzazione e pertanto è stata chiesta ulteriore documentazione. Nei mesi successivi si sono susseguite richieste di chiarimenti e invio di atti, tra cui le analisi del refluo in ingresso e in uscita e le analisi delle acque marine dell’anno 2018. L’iter istruttorio si è chiuso favorevolmente il 24 settembre scorso, con il rilascio della nuova autorizzazione allo scarico, vincolata e subordinata al rispetto di varie prescrizioni. Le acque reflue depurate in uscita dovranno essere scaricate in mare, con la condotta sottomarina lunga circa 300 metri, entro i limiti di potenzialità dell’impianto corrispondente a 23mila abitanti equivalenti; entro 90 giorni dovranno essere posti in esercizio, mantenuti in perfetta efficienza e interfacciati tra loro, sia in ingresso che in uscita dall’impianto, autocampionatori e misuratori di portata, per consentire i controlli e gli autocontrolli; dovranno essere effettuati campionamenti delle acque marine con prelievi a cadenza bisettimanale nel periodo giugno-settembre e trimestrale da ottobre a maggio, oltre a prelievi delle acque in ingresso e in uscita due volte a settimana da giugno a settembre e mensilmente da ottobre a maggio.


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