S. Teresa, al via i lavori alla Sacra Famiglia: residenti chiedono garanzie sugli accessi
di Andrea Rifatto | 19/06/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 19/06/2019 | ATTUALITÀ
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L'incontro tra il sindaco e i residenti
Avviati i lavori di manutenzione straordinaria della chiesa Sacra Famiglia di S. Teresa, finanziati con 516mila euro dall'Assessorato regionale Infrastrutture e Mobilità dopo l’istanza presentata nel 2015 dalla Parrocchia corredata dal progetto redatto nel 2004 dall'architetto Antonio Micalizzi di Alì Terme, per una spesa di 339mila euro per lavori e 176mila euro di somme a disposizione, relativo alla sostituzione del tetto, all'ampliamento dello stesso e la sostituzione delle finestre. La ditta aggiudicataria, la Cinquemani Gianpeppino di Favara (Ag), che ha ottenuto l’appalto per 175mila 860 euro oltre oneri di sicurezza per 50mila 859, per un totale di 226mila 720 euro, ha iniziato con il montaggio delle impalcature sul perimetro. All’avvio degli interventi erano presenti gli architetti Antonio Micalizzi e Francesco Gregorio, che insieme a Roberto Carella fanno parte del team di progettazione e direzione lavori, il sindaco Danilo Lo Giudice, il vice Gianmarco Lombardo, l’assessore Domenico Trimarchi, i consiglieri comunali Cristina Pacher, Mariella Di Bella e Santino Scarcella, il responsabile unico del procedimento Natale Coppolino dell'Ufficio tecnico comunale e la vicepresidente del Comitato di quartiere Centro-Torrrevata, Agata Maccarrone. Alcuni residenti degli edifici limitrofi al luogo di culto hanno chiesto al sindaco garanzie per poter accedere ai loro stabili a seguito del montaggio delle impalcature e dopo un incontro in municipio, al quale ha preso parte anche il parroco don Ettore Sentimentale, la direzione lavori ha preso l’impegno di individuare le soluzioni affinché il ponteggio possa consentire l’accesso alle auto al cortile condominiale sulla destra dell’edificio di culto e garantire la pedonabilità del vialetto sul lato sinistro. I lavori dureranno sei mesi e la chiesa rimarrà chiusa in quanto è necessario puntellare dall’interno la controsoffittatura in legno allo scopo di prevenire eventuali cedimenti dovuti alla caduta di materiali. Le messe verranno celebrate dal lunedì al venerdì nel salone parrocchiale sul retro, il sabato e la domenica nel santuario della Madonna del Carmelo. Il progetto prevede la sostituzione delle travi in legno del tetto, la modifica di una parte di copertura piana che verrà realizzata a falde e l'installazione di nuove finestre. I componenti lignei della copertura, vecchia di 112 anni, presentano infatti un evidente deterioramento dello strato superficiale e le tegole del manto sono ormai sbriciolate e polverizzate. Il progettista ha quindi deciso di prevedere la rimozione sia delle tegole e di tutte le parti che compongono la grossa e piccola orditura lignea, che saranno sostituite con nuove parti in legno, con sopra pannelli coibentati con la duplice funzione di impermeabilizzazione e coibentazione. Sopra il transetto verrà realizzata una nuova porzione di tetto a falde in continuità a quello esistente. Gli infissi esterni saranno sostituiti da nuovi in legno, come prescritto dalla Soprintendenza, con vetri colorati e a disegno geometrico o artistico. L’intervento prevede anche la rimozione delle barriere architettoniche, con la modifica dell’attuale rampa esistente tra la piazza e l’ingresso della chiesa, che presenta una pendenza elevata e proibitiva per soggetti con ridotta o impedita attività motoria, e la realizzazione di una rampa ad L con ripiano intermedio.
