Giovedì 02 Maggio 2024
Operazioni disposte dal Comune a ottobre per l'avvio dei lavori di ampliamento


S. Teresa, spostati alcuni defunti nel cimitero: i parenti lo scoprono il giorno prima

di Andrea Rifatto | 20/01/2020 | ATTUALITÀ

3354 Lettori unici | Commenti 1

Alcuni dei loculi liberati

Scoprire un giorno prima che i propri cari verranno spostati dal luogo in cui stati sepolti da decenni. È quanto accaduto a nove famiglie di Santa Teresa di Riva, che giovedì si sono viste recapitare a casa una comunicazione dell’Ufficio tecnico comunale con la quale si informava che il mattino dopo una ditta avrebbe proceduto con l’estumulazione dei resti mortali dei propri congiunti, necessaria per consentire l’avvio dei lavori di ampliamento del cimitero centrale con la costruzione di 727 loculi in sopraelevazione da parte del concessionario che si è aggiudicato il project financing, il consorzio Caes di Pace del Mela. Lo spostamento delle salme, tumulate tra il 1968 e il 2008, è stato deciso con un’ordinanza firmata il 21 ottobre dal sindaco Danilo Lo Giudice, pubblicata all’albo pretorio online con valore di notifica e affissa agli ingressi del cimitero per 20 giorni, ma non tutti, soprattutto gli anziani, consultano il sito internet del Comune e gli avvisi non saranno probabilmente stati notati. E così i familiari, increduli, hanno saputo delle estumulazioni improvvisamente e solo poche ore prima, grazie alla lettera, firmata il 10 gennaio, che informava del giorno in cui avrebbe proceduto la ditta incaricata dal Comune, l’agenzia funebre Villari, e si sono presentati al camposanto per seguire le operazioni. Nel caso in cui le salme estumulate si trovavano in condizioni di completa mineralizzazione i resti ossei sono stati inseriti in cassette di zinco per essere tumulate in cellette-ossario comunali, mentre se non completamente mineralizzate e, pertanto, non riducibili a restii ossei, sono state tumulate nuovamente in loculi messi a disposizione dell’Amministrazione. I costi delle estumulazioni, pari a 2mila 513 euro, sono a carico del consorzio Caes, che con un avviso affisso all’ingresso principale dei cimiteri ha già informato la cittadinanza che presto partiranno i lavori di ampliamento.


COMMENTI

Giuseppe Migliastro | il 20/01/2020 alle 12:02:58

Anzi!!! Poteva andargli peggio... E se si fosse passati dalla speculazione edilizia e quella funeraria????

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