S. Teresa, "stipendi in ritardo ai lavoratori dei rifiuti": chiesto richiamo per la ditta
di Andrea Rifatto | 03/10/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 03/10/2022 | ATTUALITÀ
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Il segretario provinciale Salvatore Trimarchi
Torna a denunciare ritardi e mancanze il sindacato Unilavoratori, che assiste buona parte degli operatori dell’Ambito di raccolta ottimale rifiuti di Santa Teresa di Riva, dipendenti della Srr Messina Area Metropolitana concessi in utilizzo per la durata dell’appalto nella cittadina jonica alla ditta “Onofaro Antonino” di Naso. Il segretario provinciale Salvatore Trimarchi ha inviato una nota alla stessa “Onofaro”, al sindaco di Santa Teresa, alla Srr Messina Area Metropolitana, all’Ispettorato territoriale del Lavoro, alla Prefettura, alla Presidenza della Regione, ai Ministeri dell’Interno e del Lavoro, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza, evidenziando alcune questioni legate alla gestione del personale. “Gli stipendi devono essere accreditati sui conti correnti entro il quindici di ogni mese - scrive Trimarchi - e le buste paga devono essere consegnate contestualmente al pagamento, anche via mail”. Il sindacato ha contestato alla ditta che gestisce la raccolta rifiuti in paese di aver versato gli emolumenti, in sei mesi degli ultimi dodici, con un ritardo che va da uno a dieci giorni: “Il Comune di Santa Teresa effettua il pagamento delle fatture in modo regolare, come mai la ditta Onofaro ha questi ritardi nei pagamenti degli stipendi?” si chiede il rappresentante provinciale. “L’ordine di servizio deve essere timbrato, firmato e pubblicato mensilmente in forma cartaceo nella bacheca del cantiere a Roccalumera - aggiunge nella missiva il sindacalista di Unilavoratori - e non inviato la sera prima ai dipendenti tramite messaggistica Whatsapp. Vogliamo una chiara presa di posizione da parte del Comune e della Srr Messina Area Metropolitana - conclude Salvatore Trimarchi - con una lettera di richiamo nei confronti dell’azienda”.