Venerdì 19 Aprile 2024
L'acconto 2017 non poteva essere inserito in fattura. Confermati gli importi


Sant'Alessio, errori nelle bollette idriche: il Comune avvisa i cittadini

di Andrea Rifatto | 01/12/2017 | ATTUALITÀ

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Il sindaco Foti e la segretaria Li Donni

L’acconto del servizio idrico 2017 non poteva essere inserito nella bolletta 2016 recapitata nelle scorse settimane ai contribuenti di Sant’Alessio Siculo. Ad ammettere l’errore è stato lo stesso Comune, che ha pubblicato un avviso rivolto ai cittadini, a firma della segretaria comunale Antonella Li Donni, responsabile dell’Area Economico-Finanziaria, invitando a provvedere al pagamento della quota fissa relativa all’esercizio 2017 mediante autonomo distinto bollettino di versamento rispetto a quello allegato alla bolletta del servizio idrico anno 2016, inviate tra luglio e settembre, dove è stata inserita anche una somma a titolo di acconto per il 2017. “Ciò al fine di rispettare il principio di annualità del consumo, come ribadito dall’Autorità per l’energia elettrica, gas e sistema idrico, e fermi restando gli importi comunicati” – si legge nell’avviso. Chi avesse già provveduto ad effettuare il pagamento integrale della fattura oppure della prima rata 2016 con scadenza 30 settembre 2017 (comprensiva dell’importo relativo alla quota 2017) non dovrà tenere conto dell’avviso e potrà procedere a versare l’eventuale quota a saldo (seconda rata). Per eventuali informazioni è possibile rivolgersi all’Ufficio Tributi nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 o telefonare al numero 0942-751036. L’anomalia era stata segnalato il 12 settembre in Consiglio comunale dal consigliere di minoranza Giuseppe Bartorilla, ex assessore al Bilancio, che aveva invitato l’Amministrazione e la segretaria a valutare l’annullamento delle bollette prevedendo una fattura per l’anno 2016 e una per l’acconto 2017, così come previsto dal Dpcm 29/4/1999 e dall’Autorità per l’energia elettrica. “Non voglio creare allarmismi sociali ma attenzioniamo ciò” – disse Bartorilla. Dopo due mesi e mezzo il Comune ha quindi deciso di correre ai ripari. Al di là dell’errore di fatturazione, le bollette idriche non hanno mancato di suscitare malumori in paese. Gli alessesi hanno infatti trovato importi da versare al Comune raddoppiati rispetto all’anno precedente, in seguito agli aumenti dovuti all’adeguamento delle tariffe, per coprire interamente il costo del servizio, stabiliti dalla precedente amministrazione. 


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