Sant'Alessio, famiglia da due mesi senza luce e acqua calda a Villa Solaria
di Andrea Rifatto | 07/04/2019 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 07/04/2019 | ATTUALITÀ
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Madre e figlio vivono al secondo piano dell'immobile
Senza corrente elettrica e acqua calda sanitaria, in una struttura deserta da circa tre mesi. Vivono così due cittadini di Sant'Alessio Siculo, una signora anziana e il figlio, nella casa-albergo comunale per anziani “Villa Solaria”, chiusa dai primi dell’anno dopo la fine dell’appalto per la gestione e il fallito affidamento ad una nuova cooperativa che ha impedito di riaprire la struttura costringendo il precedente affidatario a trasferire gli ospiti. Una famiglia in condizioni di indigenza, tali da non potersi permettere di prendere in affitto un alloggio, e che dopo essere stata sfrattata da un’abitazione di Sant'Alessio perché non riusciva a pagare la pigione, circa un anno fa è stata collocata dal Comune a “Villa Solaria”, in un alcune stanze al terzo piano che da allora sono divenute la loro casa. Da quando la struttura ha chiuso battenti, però, vivono con grosse difficoltà, in quanto è stata staccata la fornitura di energia elettrica, probabilmente a seguito della cessazione del contratto da parte del gestore. Ieri pomeriggio abbiamo effettivamente constatato sul posto come il contatore risulti staccato. “Da due mesi siamo senza elettricità, la caldaia quindi è ferma e ci arrangiamo come possiamo – ci ha detto il figlio – non abbiamo entrate e il reddito di cittadinanza si sta avviando solo adesso”. L’Amministrazione conosce la loro situazione, anche se fino a ieri non era consapevole del problema della mancanza di corrente: “Abbiano intenzione di destinare a questo nucleo familiare l’alloggio esistente sulla Statale 114 confiscato alla criminalità, di cui siamo entrati in possesso di recente – spiega l’assessore ai Servizi sociali, Giuseppe Pasquale – bisogna effettuare dei lavori di manutenzione e arredarlo per renderlo abitabile”. Interventi che speriamo possano essere attuati al più presto. Nell’attesa il Comune potrebbe trovare una soluzione per riattivare l’energia elettrica a “Villa Solaria”, magari con una fornitura anche minima giusto per garantire l'alimentazione all'alloggio.