Venerdì 19 Aprile 2024
Accolto il ricorso del Comune contro la Regione. Rischio dissesto senza i fondi


Sant'Alessio, sospesa dal Tar la riduzione del finanziamento per il metano

di Andrea Rifatto | 07/04/2018 | ATTUALITÀ

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Lavori di metanizzazione a Sant'Alessio

Sospesa anche per Sant’Alessio Siculo l’efficacia del decreto di riduzione del finanziamento per la realizzazione della rete del gas metano. Il Tribunale amministrativo regionale di Palermo ha infatti accolto con un’ordinanza il ricorso presentato dal Comune contro l’Assessorato dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità con cui veniva chiesto l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia, del decreto del 4 dicembre scorso, e degli atti connessi, con il quale è stato parzialmente revocato, con conseguente richiesta di pagamento di restituzione, il contributo riconosciuto ed erogato al Comune nel luglio 2014. Sant’Alessio avrebbe dovuto restituire 215mila euro sui 4,3 milioni ottenuti. Nella Camera di consiglio del 5 aprile il Collegio della Prima Sezione (Calogero Ferlisi presidente, Roberto Valenti consigliere estensore e Sebastiano Zafarana primo referendario) ha ritenuto che sulla questione il Tar di Palermo si è già espresso con l’ordinanza pubblicata il 12 marzo e relativa al Comune di Fiumedinisi, da cui non sussistono allo stato ragioni per discostarsi, e ha quindi accolto la richiesta fissando la discussione nel merito per marzo 2019. “In relazione alla restituzione delle somme alla Regione di parte del contributo per la realizzazione della rete di distribuzione del metano, sussiste, allo stato, il prospettato pregiudizio grave ed irreparabile, essendo incontestato che la restituzione della somma comporterebbe per il Comune la prospettiva del dissesto – scrivono i giudici amministrativi – nonché, dato lo sforamento del patto di stabilità, l’immediato blocco di tutte le procedure amministrative in corso”. Inoltre “ad un sommario esame, alcuni dei motivi di censura dedotti appaiono, allo stato, supportati da sufficiente fumus boni iuris, tale da indurre ad una ragionevole previsione sull'esito favorevole del ricorso, per cui va accolta la domanda di sospensione dell’esecuzione sopra descritta con particolare riferimento alla violazione dell’art. 21-nonies L.241/90” (ossia il decreto doveva essere annullato entro un termine ragionevole, comunque non superiore a diciotto mesi dal momento dell'adozione). Le spese sono state compensate tra le parti. Il Comune di Sant'Alessio era difeso dall'avvocato Carmelo Moschella, che ha ricevuto l'incarico per un importo pari a 6mila euro.

Più informazioni: revoca metano  


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