Mercoledì 24 Aprile 2024
Bisognerà mettere in sicurezza la collina. Arteria chiusa anche tra Sant’Alessio e Giardini


Statale 114, Capo Alì rimarrà chiuso fino al 25 settembre

di Redazione | 12/09/2015 | ATTUALITÀ

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Lo sbarramento a Capo Alì

Rimarrà chiusa almeno fino al 25 settembre la Statale 114 Orientale Sicula nel tratto compreso tra i km 22,400 e 23,000, in corrispondenza di Capo Alì. Lo stabilisce un’ordinanza firmata dal direttore regionale dell'Anas, Salvatore Tonti, in seguito alle frane e agli smottamenti che hanno interessato l’arteria dopo il maltempo di mercoledì scorso. Nel tratto in questione, al km 22,600, si sono infatti distaccati dal costone roccioso sovrastante massi e pietre finiti poi sull’asfalto e in parte anche sulla sottostante linea ferrata. Dopo i sopralluoghi effettuati dell’Anas nei giorni scorsi, con l’intervento dei rocciatori per la verifica delle condizioni di sicurezza della collina, è stato riscontrato come permangano ancora situazioni di pericolo per gli automobilisti, che non consentono quindi di poter riaprire la Statale al transito. Diversi sono infatti cedimenti rocciosi trattenuti a stento dalle protezioni metalliche ormai usurate e molti tratti irrimediabilmente danneggiati dovranno essere sostituiti. Bisognerà quindi attendere l’intervento di una ditta specializzata e i tempi si preannunciano lunghi. L’ordinanza prevede la chiusura a veicoli e pedoni fino alle ore 12 del 25 settembre ma è ancora presto per poter dire se due settimane di tempo saranno sufficienti a completare i lavori. Intanto l’Anas ha posizionato dei blocchi di cemento sue due lati del tratto chiuso al transito, per evitare che gli automobilisti circolino ugualmente spostando transenne o guardrail. Per bypassare Capo Alì auto e mezzi pubblici devono dunque utilizzare necessariamente l’autostrada A18, tramite i caselli di Tremestieri e Roccalumera.

Rimane ufficialmente chiuso al transito, sempre fino al 25 settembre, anche il tratto di Statale 114 tra Capo Sant’Alessio (bivio per Forza d’Agrò) e la stazione di Giardini-Taormina, compreso tra i km 38,000 e 49,550 lungo i comuni di Sant’Alessio, Forza d’Agrò, Letojanni, Taormina e Giardini Naxos. L’Anas ha disposto l’interruzione della circolazione in seguito alle frane verificatesi mercoledì scorso in particolare a Fondaco Parrino e nella frazione taorminese di Mazzarò. I tecnici ritengono vi siano ancora pericoli per l'instabilità di colline e pareti rocciose e servirà dunque tempo per mettere in sicurezza i tratti a rischio. La circolazione, così come previsto dall'ordinanza, dovrebbe essere deviata sull'autostrada A18 ma auto e pullman transitano regolarmente sulla Statale, considerando che è l'unica via di accesso per abitazioni e hotel che insistono nella zona, nonchè via di collegamento con la stazione ferroviaria taorminese. Alle due estremità del tratto interdetto, infatti, è stata posizionata solo una transenna ai lati della carreggiata, che nonostante indichi il divieto di transito consente comunque il passaggio dei mezzi. 

 

La segnaletica che indica l'interruzione della Statale a Capo Sant'Alessio

Più informazioni: chiusura capo alì  


COMMENTI

Pippo Sturiale | il 13/09/2015 alle 19:19:41

Ma chi ha scritto l'ordnanza!? PULCINELLA ! Ah! Ora tutto è chiaro! Ognuno transita a proprio rischio e pericolo !? No! La legge prevede che, se non si impedisce realmente il transito, l'ANAS è sempre responsabile ... e se chiude il transito opera un sequestro di persona. Bella storia! Ma la viabilità non dovrebbe essere ripristinata quasi subito!? Ora, però, si farà il ponte sullo stretto ... così per andare a Giardini passeremo sul ponte, prenderemo l'aereo a Reggio, andremo a Catania e, sperando che non arrivi un altro nubifragio, potremo arrivare a Giardini! Cose da pazzi !

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