Sabato 27 Luglio 2024
Il sindacato denuncia i rischi per lavoratori e Comune, la municipalizzata replica piccata


Taormina, gli ausiliari Asm multano senza qualifica: botta e riposta tra Cisl e azienda

di Andrea Rifatto | 24/05/2024 | ATTUALITÀ

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Il segretario Fit Cisl D’Amico e il dg Asm Bartorilla

Due mesi fa l’azienda li ha dotati anche di palmari per effettuare gli accertamenti della sosta ed emettere i verbali qualora venga constatata un’infrazione al Codice della Strada o ai regolamenti interni delle aree di sosta. Ma le sanzioni potrebbero essere nulle. L’attività degli ausiliari del traffico dell’Azienda servizi municipalizzati di Taormina finisce nel mirino del sindacato Fit Cisl di Messina, che dopo l’assemblea dei lavoratori ha preso posizione contestando ai vertici del Comune e della municipalizzata l’esistenza di rischi per l’incolumità personale e sotto il profilo penale per gli operanti sulle strade della città, rilevando in particolare la mancata attribuzione della qualifica di pubblico ufficiale che potrebbe rendere nulle le sanzioni già elevate. “Gli ausiliari del traffico non hanno ancora ricevuto dal sindaco la delega che conferisce loro le funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta - evidenzia il segretario generale Letterio D’Amico - nell’ambito delle aree oggetto dell'affidamento per la sosta regolamentata o a pagamento, aree verdi comprese”. La contestazione è stata mossa in una nota inviata al sindaco di Taormina Cateno De Luca, al presidente dell’Asm Giuseppe Campagna e al direttore generale della stessa azienda Giuseppe Bartorilla, oltre che alla prefetta di Messina Cosima Di Stani. “Senza la qualifica di pubblico ufficiale – evidenzia D’Amico - gli ausiliari sono esposti a seri rischi, sia per quanto riguarda la loro incolumità personale, già messa a dura prova dalla natura stessa del loro lavoro, sia sotto il profilo penale. Infatti, pur consapevoli di non avere la facoltà di elevare multe e sanzioni, gli ausiliari si trovano costretti, per ordine verbale dei loro responsabili, a svolgere tali compiti, assumendo una responsabilità penale e amministrativa che ricade unicamente su di loro. Inoltre – aggiunge il sindacalista - le multe e le sanzioni emesse dagli ausiliari in assenza della necessaria qualifica potrebbero risultare nulle, con il conseguente rischio di un danno erariale per il Comune di Taormina”. Finora non è stato infatti emanato un decreto sindacale di nomina degli ausiliari del traffico di Asm per attribuire loro le funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta e fermata, visto che l’ultimo provvedimento risale al luglio dello scorso anno ma riguarda sette dipendenti comunali nominati pubblici ufficiali con il potere di contestazione, anche immediata, delle infrazioni di cui agli articoli 7, 157 e 158 del Codice della Strada, con potere di disporre la rimozione dei veicoli. 

E ieri è arrivata la piccata risposta di Bartorilla, che ha definito definendo la questione come un inutile polverone alzato dal sindacato. “Gli ausiliari del traffico sono stati assunti, a tempo pieno ed indeterminato, eliminando il vergognoso precariato ultradecennale - esordisce nella sua replica il direttore generale di Asm - e ogni contratto individuale di lavoro disciplina il periodo di prova, pari a sei mesi, conclusosi positivamente l’8 aprile. Una volta terminato, Asm si è attivata immediatamente ed ha effettuato tutte le verifiche propedeutiche all’inoltro al Comune dell’elenco completo di tutti i soggetti cui conferire anche le funzioni di accertamento e prevenzione delle violazioni in materia di sosta. Per ognuno di loro - precisa Bartorilla - sono stati acquisiti i certificati del Casellario giudiziale e dei carichi pendenti (documenti necessari la cui mancanza rende illegittimo il conferimento delle funzioni da parte del sindaco), precisamente il 10, 13, 14, 17 e 22 maggio”. Secondo il dirigente della municipalizzata taorminese, dunque, in questo periodo “i nuovi dipendenti di Asm hanno svolto diligentemente e proficuamente il loro lavoro di supporto, in conformità alle mansioni per le quali sono stati assunti, dimostrando competenza e professionalità e meritandosi, senza dubbio alcuno, la conferma nel posto di lavoro conquistato ed il conferimento, ultimate le citate verifiche, dei poteri e delle funzioni di cui all’art. 12 bis del Codice della Strada”. Giuseppe Bartorilla difende l’operato di Asm e invita i sindacati “ad assumere un atteggiamento molto più costruttivo, perché tutti i lavoratori ogni giorno si recano degnamente sul posto di lavoro per contribuire al mantenimento della propria famiglia e per rendere un servizio pubblico degno di questo nome”, riservando una stoccata finale alla Fit-Cisl affermando che il personale dell’azienda “non può rappresentare uno strumento di stupida bagarre più o meno politica o peggio ancora, un mezzo per il raggiungimento di obiettivi personali da parte di qualche personaggio in cerca di autore. I lavoratori si difendono con i fatti, assicurando loro un futuro certo e degno - conclude il dg -  per come fatto da Asm in quest’ultimo periodo, mettendo da parte le chiacchiere e le assurde e sterili polemiche”.

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