Taormina, consegnati ai sindaci i nomi dei cittadini non vaccinati di Jonica e Alcantara
di Andrea Rifatto | 31/08/2021 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 31/08/2021 | ATTUALITÀ
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L'incontro del commissario Firenze a Taormina
L’obiettivo è incrementare il più possibile le vaccinazioni, cercando di far comprendere alla popolazione l’importanza di sottoporsi alla somministrazione del siero per raggiungere al più presto l’immunità. Con questo scopo il commissario Covid-19 di Messina, Alberto Firenze, ha incontrato ieri i sindaci del Distretto socio-sanitario D32 di Taormina, che comprende i comuni tra Roccella Valdemone e Santa Teresa di Riva, spiegando l’importanza di far crescere il numero di dosi somministrate nel comuni della zona jonica e della valle dell’alcantara, molti dei quali sono ancora sotto la soglia del 60% di vaccinati, superando ogni forma di sfiducia e riluttanza che porta ancora una fetta della popolazione a non aderire alla campagna vaccinale. Dunque è stato deciso di coinvolgere le massime autorità locali in materia di sanità, ossia i sindaci, affinché agiscano in prima persona per convincere i cittadini. A tale scopo il commissario Firenze, come confermatoci da diversi amministratori, ha consegnato ai sindaci, in particolare a quelli dei comuni sotto il 60% di immunizzati, delle cartelle con tutti i nominativi dei residenti che non si sono ancora vaccinati, in via riservata con il divieto di renderli pubblici, e il riferimento del medico di base che li assiste, in modo da renderli edotti sulla situazione attuale nei propri territori. All’incontro, svoltosi nell’aula consiliare di Palazzo dei Giurati, erano presenti sindaci e assessori di Taormina, Santa Teresa di Riva, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Antillo, Casalvecchio Siculo, Forza d’Agrò, Letojanni, Giardini Naxos, Castelmola, Gaggi, Graniti, Motta Camastra e altri centri dell’Alcantara. Diversi amministratori, non senza stupore per la consegna di questi elenchi con i nomi dei cittadini, hanno fatto notare al commissario Firenze come sarebbe più opportuno che l’Ufficio del Commissario Covid agisca tramite i medici di famiglia e non con i sindaci per invogliare i cittadini a sottoporsi a vaccinazione. L'Asp fa sapere di aver girato gli elenchi anche ai medici di base e ai pediatri, in modo da far conoscere la situazione dei propri assistiti affinchè li contattino entro il 30 settembre per spiegare loro l'importanza della vaccinazione. In questi elenchi, tra l'altro, figurano nominativi di persone non più residenti nei comuni interessati e, in particolare nel caso di alcuni centri costieri, cittadini residenti nella zona jonica ma che in realtà vivono stabilmente in altri contesti, come ad esempio nel Catanese, dove si sono già sottoposti a vaccinazione, senza però che questo dato sia in possesso dell’Asp di Messina, alla quale risultano non immunizzati: dunque la percentuale dei cittadini non ancora vaccinati non tiene conto di questi casi e sarebbe in realtà più alta. Sulla questione il deputato messinese Alessio Villarosa del Movimento Cinque Stelle ha comunicato oggi di aver depositato un’interrogazione per chiedere al ministro della Salute di fare chiarezza: “Da giorni leggo sui giornali della possibile consegna di liste di non vaccinati ai sindaci del territorio messinese, notizia pare poi smentita dal dottor Alagna. Ho deciso quindi di presentare un’interrogazione al ministro Speranza perché è mia intenzione capire se, nonostante ritenga la vaccinazione la prima arma per combattere il virus, quanto letto sia vero e se operazioni di questo genere messe in atto per migliorare il trend delle vaccinazioni - conclude il deputato Villarosa - possano però superare i possibili vincoli legati alla privacy dei cittadini”.