Sabato 27 Luglio 2024
Il commento del segretario Fit Cisl dopo la firma del decreto che regolarizza le posizioni


Taormina e gli ausiliari Asm, D’Amico: “Bartorilla avrà studiato di più e capito l'errore"

di Redazione | 28/05/2024 | ATTUALITÀ

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Il segretario generale Fit Cisl Letterio D'Amico

“Stavo giusto seguendo il suggerimento del direttore generale di Asm e approfondendo gli studi ma evidentemente, nell’ultimo weekend, non sono stato abbastanza veloce tanto che è arrivato, finalmente, il decreto sindacale di assegnazione della qualifica di pubblico ufficiale agli ausiliari del traffico di Taormina. Avrà studiato di più lui e si sarà reso conto di quale errore era stato commesso e come la Fit Cisl avesse ragione”. È il commento del segretario generale della Fit Cisl Messina, Letterio D’Amico, dopo la firma di ieri del decreto sindacale con il quale avviene il conferimento di funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta e fermata nell'ambito delle aree oggetto dell'affidamento nonché delle strade riservate al servizio di linea dell'azienda servizi municipalizzata di Taormina, ai sensi dell'articolo 12 bis del Codice della strada. “Adesso, quindi, gli ausiliari del traffico di Asm hanno quel titolo che gli consente di lavorare con più serenità - evidenzia D’Amico - quel riconoscimento che chiedevamo al netto delle lezioncine da direttore generale, è la conferma che quel titolo mancava. L’invito che ci era stato formulato era quello di difendere i lavoratori con i fatti. Ecco, l’abbiamo fatto, abbiamo anche ottenuto il riconoscimento della qualifica e quindi raggiunto l’obiettivo. Abbiamo difeso i lavoratori con i fatti. Le risposte farfugliate senza una risposta del direttore generale sono state smentite poi dal decreto di oggi”.

La Fit Cisl non ha gradito assolutamente i toni usati dal direttore generale di Asm e segretario generale del Comune, definiti sprezzanti, e ieri è andata avanti scrivendo una nota al sindaco di Taormina, al presidente di Asm e alla prefetta di Messina con la quale “ritiene che le sanzioni emesse dagli ausiliari del traffico prima dell'entrata in vigore del decreto suddetto siano illegittime, in quanto gli stessi non erano in possesso dei poteri necessari per accertare le violazioni in materia di sosta e fermata”. Per questo motivo è stato chiesto l'annullamento in autotutela delle multe emesse per nove lavoratori dalla data della loro assunzione (dal 9 ottobre 2023) e per un lavoratore dalla data dell’1 aprile 2024: “L'annullamento delle sanzioni - conclude D’Amico - si rende necessario non solo per tutelare i diritti dei lavoratori, ma anche per evitare di esporli a potenziali rischi di risarcimento danni. Dopo di ciò – conclude il segretario generale Fit Cisl – non risponderemo più a nessuna dichiarazione del direttore generale di Asm che ha mostrato poca lucidità e troppa supponenza. Anzi da lui ancora attendiamo la convocazione dell’incontro richiesto ad inizio maggio”.


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