Sabato 31 Agosto 2024
Contestate le affermazioni del vicesindaco, in aggiunta al siluramento fatto dal sindaco


Taormina, i professionisti contro Lo Monaco: “Solidarietà a Puglisi e all’Ufficio tecnico"

di Andrea Rifatto | 18/07/2024 | ATTUALITÀ

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Il sindaco De Luca e l'ingegnere Puglisi

I professionisti di Taormina non ci stanno agli attacchi del sindaco Cateno De Luca e del vicesindaco con delega all’Urbanistica Antonino Lo Monaco al responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, l’ingegnere Massimo Puglisi, silurato in Consiglio comunale dal primo cittadino (“gli ho detto di andarsene, è inadeguato al ruolo”) che per il suo vice “ha avuto il coraggio di smantellare un sistema con un Ufficio dove vi erano situazioni tante volte non in sintonia con le norme del Piano regolatore e un settore, come quello dell’Urbanistica, che è un campo minato con molte situazioni da correggere e sistemare, tra pratiche di condono arretrate, fascicoli che scompaiono, cambi di destinazione d’uso facili ed entrate che mancano all’appello per oneri di urbanizzazione e costo di costruzione. Per questo molte persone non mi salutano più”. In una lettera inviata al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e al segretario, 43 professionisti tra ingegneri, architetti e geometri esprimono piena solidarietà e stima all’ingegnere Puglisi e a tutti i dipendenti dell'Ufficio tecnico, compresi quelli che si sono succeduti nel tempo: “Respingiamo fermamente le dichiarazioni dell’assessore Lo Monaco - scrivono i tecnici taorminesi - che dipingono l'Ufficio tecnico come un luogo ‘opaco’, ‘non trasparente’ o peggio ancora di affari loschi e dove è necessario ‘smantellare un sistema’. Nonostante carenza di organico e inadeguatezza strutturale, certamente per responsabilità politica, i dirigenti hanno cercato di assolvere alle loro funzioni con onore e professionalità, pur essendo costretti a lavorare in ambienti degradati, senza strumenti informatici, senza archivio digitalizzato e quant’altro necessario a dare risposte chiare ed efficienti ai cittadini in tempi compatibili con le esigenze di una società che si evolve rapidamente”. 

I firmatari del documento ricordano al vicesindaco che la legge separa le funzioni politiche da quelle amministrative e sottolineano come l’amministratore comunale “non è titolato a mettere le ‘manine’ negli archivi e nelle pratiche alla ricerca dei ‘responsabili del sistema’, perchè il compito di verificare la regolarità delle pratiche spetta esclusivamente al dirigente tecnico che si assume la responsabilità dei propri atti”. Quello di Lo Monco viene definito dai 43 professionisti come un “tentativo maldestro di scaricare le proprie inadeguatezze e responsabilità politiche, che non può essere accettato sopratutto perchè arriva da chi da almeno 20 anni ha occupato ruoli amministrativi e politici importanti, anche se con diverse casacche, che potevano risolvere le inadeguatezze oggi lamentate. Per questo - ribadiscono - ci sfuggono le ‘finalità’ dell’assessore”. Ingegneri, architetti e geometri di Taormina ricordano poi al vicesindaco con delega all’Urbanistica (di professione ingegnere, ndc), che “al di là del ruolo che si svolge nella società, nella politica o nella professione, tra colleghi vige un principio inalienabile di ‘etica deontologica’, principio che l'assessore sconosce. Lungi da noi qualsiasi volontà di polemizzare con l’Amministrazione comunale - concludono - anzi ci rendiamo sempre disponibili  per qualsiasi iniziativa collaborativa che il sindaco vorrà intraprendere per rendere moderna, adeguata, efficiente e trasparente l'attività urbanistica della città- Con questa nostra azione, oltre a manifestare stima e solidarietà all’ingegnere Puglisi e tutto l’Ufficio tecnico comunale di Taormina, intendiamo difendere la dignità di tutti i professionisti che operano in città”.

I FIRMATARI DEL DOCUMENTO

 

 

 


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