Giovedì 02 Maggio 2024
Confronto dopo la revoca della convenzione su cantiere e funzionalità della futura opera


Taormina, incontro Comune-Rfi: nodi cruciali accesso in centro e viabilità a Trappitello

di Andrea Rifatto | 18/04/2024 | ATTUALITÀ

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Il confronto in municipio

Parte il confronto sull'impatto che avrà il cantiere del raddoppio ferroviario sulla città di Taormina e sulle opere che saranno realizzate sul territorio per consentire a residenti e turisti di usufruire della nuova infrastruttura. In municipio si è svolta la prima riunione operativa del tavolo tecnico richiesto dall’Amministrazione comunale a Rete Ferroviaria Italiana per sviluppare gli approfondimenti necessari, alla luce della revoca della convenzione del 2021 decisa lo scorso dicembre dal Consiglio comunale, riguardante il collegamento pedonale tra l’area di sosta “Madonnina”, dove è prevista l’uscita lato Catania della nuova stazione ferroviaria, e il parcheggio “Lumbi”. Nel corso del confronto a Palazzo dei Giurati, alla presenza del sindaco Cateno De Luca con al suo fianco l’esperto per le opere pubbliche Massimo Brocato e altri amministratori e i vertici di Rfi con in testa l’ingegnere Maurizio Infantino, referente del progetto della linea ad alta capacità Giampilieri-Fiumefreddo, sono stati affrontati i temi centrali che interessano sia la vivibilità durante le fasi di cantiere che la piena funzionalità del complesso sistema in fase di realizzazione, come l’accesso al centro urbano da parte del viaggiatore che arriva alla stazione interrata di Taormina (posizionata in contrada Sant’Antonio), ma anche i temi del congestionamento delle viabilità della frazione Trappitello, una volta che la stazione di Alcantara sarà realizzata. Per ciò che concerne il collegamento tra la stazione di Taormina e il centro storico, inizialmente previsto con la realizzazione di 16 ascensori, 12 scale mobili e due tappeti mobili per far arrivare il viaggiatore fino al piazzale “Lumbi”, potranno adesso essere svolti alcuni studi finalizzati ad un’ottimizzazione del sistema di accessibilità alla futura stazione di Taormina, valutandone anche i risvolti normativi. 

Al riguardo di Trappitello, dopo la disamina dei possibili impatti della nuova fermata di Alcantara sul popoloso abitato, Rfi valuterà la possibilità, in stretta relazione con le attività del tavolo tecnico operativo previsto in ambito regionale, di un'analisi multicriteria da redigere nel giro di 90-120 giorni, che consenta di esaminare diverse opzioni di viabilità alternativa alla Statale 185, la via Francavilla che rischia di andare in tilt con il carico di mezzi in ingresso e uscita dal cantiere, anche in termini di comparazioni economiche così da poter valutare anche nell’ambito del tavolo tecnico operativo le possibili migliori modalità di finanziamento. All’atto della revoca della convenzione del 2021, l’Amministrazione aveva fatto presente come secondo il progetto iniziale il visitatore si sarebbe trovato al “Lumbi” senza sapere come arrivare nel centro storico, ritenendo che l’ipotesi progettuale del collegamento pedonale non fosse funzionale. L’aspetto della viabilità non sarà secondario: tutto il traffico di cantiere si riverserà sulla via Garipoli e già nei mesi scorsi il Comune ha studiato una soluzione che prevede l’utilizzo di una vecchia area di cantiere del Cas e di un sottopasso che consente di arrivare direttamente nel vallone Sant’Antonio, per evitare di bloccare la via di accesso alla città.


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