Taormina, regolarizzata la posizione degli ausiliari dopo il botta e risposta Cisl-Asm
di Redazione | 27/05/2024 | ATTUALITÀ
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Finora erano in attività senza la qualifica
Regolarizzata questa mattina la posizione degli ausiliari del traffico dell’Asm di Taormina, finora privi della qualifica di pubblico ufficiale. Il sindaco Cateno De Luca ha firmato il decreto che conferisce a cinque dipendenti della municipalizzata le funzioni di prevenzione ed accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta disciplinate, limitatamente agli ambiti oggetto di affidamento e nelle aree limitrofe a quelle oggetto dell’affidamento o di gestione dell’attività di competenza Asm, oltre al potere di contestazione, anche immediata, delle infrazioni in materia di sosta e di rimozione. La qualifica è stata conferita agli ausiliari del traffico Romualdo Carpita, Michele Di Paola, Loredana Emmi, Rosario Gullotta ed Emanuele Savoca, mentre un sesto risulta ancora in prova. Un provvedimento, quello adottato oggi dal primo cittadino di Taormina, che era stato chiesto dal sindacato Fit Cisl di Messina e che regolarizza così la posizione del personale che già da diversi mesi ha elevato numerose sanzioni. “Abbiamo chiesto una cosa sola - aveva affermato venerdì il segretario generale Letterio D’Amico rispondendo al direttore generale di Asm Giuseppe Bartorilla - che venga riconosciuta agli ausiliari del traffico la qualifica di pubblico ufficiale. Abbiamo evidenziato come stiano utilizzando i palmari della Polizia locale per elevare le multe, abbiamo sottolineato come ci sia il rischio che le multe emesse dagli ausiliari possano essere contestate e quindi nulle. Su questi aspetti, l’azienda non ha risposto. La domanda è semplice: gli ausiliari del traffico hanno o non hanno la qualifica di pubblico ufficiale?”.Il sindacato si era rivolto direttamente ai cittadini che hanno ricevuto una multa dagli ausiliari del traffico nelle aree di sosta di Taormina gestite da Asm: “La nostra associazione dei Consumatori, l’Adiconsum Messina, è a disposizione di chi volesse ricorrere per chiedere l’annullamento - annuncia D’Amico - per valutare la possibilità di avviare le procedure di assistenza a tutti i cittadini. L’invito all’Amministrazione e all’azienda è quello di regolarizzare la posizione dei lavoratori. E non si preoccupi il direttore generale – conclude il sindacalista - non c’è alcun obiettivo personale da raggiungere da parte di alcuno, solo la tutela dei lavoratori che difendiamo con i fatti”. Affermazioni che Bartorilla ha definito gravi e contraddittorie: “Da un lato dichiara, a chiacchiere, di voler difendere i lavoratori - ha replicato sabato - dall’altro lato si rende disponibile ad assistere i cittadini nell’impugnazione dei verbali di contestazione che sarebbero stati redatti dai lavoratori che egli stesso vorrebbe difendere. Non si comprende bene, quindi, cosa gli interessa di più”. Con riferimento allo status di pubblico ufficiale dei dipendenti di Asm, il direttore generale ha affermato di “aver preso atto, purtroppo, che il segretario generale della Fit Cisl ignora la nozione di pubblico ufficiale ed a questo punto anche quella di incaricato di pubblico servizio. Lo invito ad approfondire meglio la materia in questione, prima di avere una risposta da me, e attendo l’ultimazione dei suoi studi prima di convocarlo ad un confronto pubblico in azienda, auspicando che lo stesso non continui a nascondersi dietro le letterine o i comunicati stampa, i quali non servono sicuramente ai nostri lavoratori che ringrazio sempre per la grande serietà e professionalità dimostrata”. Al di là dei contrasti, mancava ancora il provvedimento del sindaco per conferire le funzioni di prevenzione e accertamento delle violazioni in materia di sosta agli ausiliari Asm, come previsto dal Codice della strada, arrivato solo stamattina.
