Toghe d'Oro a 24 avvocati con 50 anni di carriera: a Nazareno Saitta la Toga di Platino
di Redazione | 13/01/2024 | ATTUALITÀ
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La cerimonia nell'aula magna del Rettorato
L'Ordine degli Avvocati di Messina ha celebrato ieri la Giornata dell’Avvocatura con la cerimonia di consegna delle Toghe d’oro agli avvocati che hanno raggiunto il traguardo dei 50 anni di iscrizione all’albo professionale, con un riconoscimento speciale, la Toga di platino, consegnato al professore avvocato Nazareno Saitta per i suoi 70 anni di iscrizione all’Ordine. La cerimonia, moderata dal giornalista Nuccio Anselmo di Gazzetta del Sud, si è svolta in una gremita aula magna del Rettorato dell’Università peloritana ed è stata presentata dall’avvocato Paolo Vermiglio, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina. In apertura è stata consegnata la prima borsa di studio alla memoria dell’avvocato Sandro Arena, istituita dall’Associazione “La Joie de vivre”, la cui figura è stata ricordata dall’avvocato Carlo Vermiglio: il riconoscimento è andato al giovane avvocato Alessandro Triolo di Alì Terme, l’iscritto all’Albo degli Avvocati di Messina ad avere riportato il punteggio più alto negli esami di abilitazione della sessione 2022-2023. L’avvocato Antonino Totaro, ex presidente del Tribunale, ha ricordato l’avvocato Franco Munafò, illustre civilista prematuramente scomparso che per anni ha animato l’associazione “Amici di Paolo Vitarelli”e successivamente è stato consegnato all’avvocato Paolo Gatto, fondatore dell’Associazione Treali onlus, il riconoscimento all’impegno civile degli avvocati. In apertura sono intervenuti anche la rettrice Giovanna Spatari, l’avvocato Francesco Greco, presidente del Consiglio Nazionale Forense e l’avvocato Valter Militi, presidente della Cassa Nazionale di Assistenza e Previdenza Forense. Le Toghe d’oro sono state consegnate agli avvocati iscritti all’Ordine tra il 1972 e il 1974, tra cui tre professionisti di Santa Teresa di Riva, gli avvocati Antonino Caliri, Giovanni Starrantino e Paolo Turiano, oltre ad Antonio Andò, Antonino Arizia, Antonino Briguglio, Edoardo Bucca, Claudio Como, Bruno Comunale (iscritto nel 1965, ha ritirato la medaglia il figlio, l’avvocato Nino Comunale), Giuseppe Crea, Carlo De Francesco, Fedele Di Cristina, Antonino Gazzara, Vincenzo Grosso (ha ritirato la medaglia l’avvocato Massimo Marchese), Giuseppe Gullo, Domenico Lo Prete, Antonino Mazzei, Vincenzo Proiti, Vincenzo Puglisi, Gaetano Sorbello, Antonio Strangi, Salvatore Stroscio, Carlo Vermiglio e Alfio Ziino.