Venerdì 17 Maggio 2024
Nessun progetto inviato alla Regione otterrà i fondi del Ministero per le Disabilità


Turismo accessibile e inclusivo, niente finanziamenti dal Governo per dieci comuni jonici

di Andrea Rifatto | 14/04/2022 | ATTUALITÀ

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Sei le proposte presentate nella zona jonica

L’obiettivo era sviluppare il turismo accessibile e inclusivo per favorire la presenza di turisti con disabilità e dei loro familiari, realizzando infrastrutture e organizzando servizi accessibili, con la garanzia di un’offerta turistica davvero inclusiva. Ma dieci Comuni jonici e un’associazione del territorio dovranno per il momento rinunciarci. Non è stata infatti ammessa a finanziamento nessuna delle istanze presentate all’Assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro per la partecipazione all'avviso pubblico per la successiva presentazione di un progetto a valere sul bando nazionale per il finanziamento di progetti per il turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità. Il Dipartimento regionale della Famiglia e delle Politiche sociali ha approvato l’elenco delle proposte presentate e ha deciso di inviare al Ministero per le Disabilità un’unica proposta, da scegliere tra i primi due classificati, ossia i progetti di due associazioni di Piazza Armerina e Patti, dal costo totale di poco meno di due milioni di euro. Tutte le sei proposte inviate dalla zona jonica, per un totale di 2 milioni 087mila 200 euro, si sono invece piazzate in posizione non utile nella graduatoria dei 67 partecipanti. 

Al settimo posto con 58 punti l’intervento “Valli Joniche per tutti”, nato grazie ad un protocollo di intesa firmato dai Comuni di Santa Teresa di Riva (capofila), Alì Terme, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Furci Siculo e Savoca per un costo totale di 615mila euro; a seguire, con lo stesso punteggio, “Gaggi Accessibile”, presentato dal Comune gaggese per un costo previsto di 276mila euro. Poi si deve arrivare alla 18esima posizione (60 punti) per trovare il progetto da 400mila euro “Gulliver-Mobilità e turismo sociale” dell’associazione Penelope di Gaggi; al 36esimo posto, con 47 punti, il Comune di Letojanni con “Turisti tutti-Letojanni inclusiva”, dal costo preventivato di 357mila 200 euro, mentre il Comune di Graniti aveva inviato la proposta “Turismo accessibile montano e balneare” per una spesa di 400mila euro, ma si è posizionato 45esimo con 44 punti; in coda al 65esimo posto (10 punti) il Comune di Giardini Naxos con l’iniziativa “Il mare per tutti” da 39mila euro. Le amministrazioni comunali hanno redatto i progetti insieme ad enti del terzo settore e nel caso di “Valli Joniche per tutti” è stato individuato quale partner da coinvolgere per l’attuazione del progetto la cooperativa sociale onlus “Bandiera Lilla”, che in questi anni ha assegnato ai centri coinvolti il riconoscimento per il turismo accessibile. L’obiettivo comune era quello di ottenere i finanziamenti per ampliare i servizi verso i turisti con tipologie diverse di disabilità, dalla mobilità alla facilità di reperimento delle informazioni, dalla formazione del personale del settore turismo sull’accoglienza di persone con bisogni speciali, fino all’inclusione di soggetti deboli con l’attivazione di tirocini nelle attività oggetto di formazione. Ma per il momento bisognerà rinunciarci.


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